Se il caldo arriva all'improvviso di E. G.

Se il caldo arriva all'improvviso Se il caldo arriva all'improvviso Stanchezza, deconcentrazione, mal di testa e insonnia ROMA Temperature miti, cielo sereno, sole, alberi in fiore; la primavera sembra finalmente arrivata, ma non per tutti. In ritardo sulla tabella di marcia alcuni animali, che si presentano all'appuntamento addirittura dopo 20-25 giorni. È iniziata solo in questi giorni infatti la stagione del canto del merlo. A fargli compagnia tortore e capinere, ma anche stomi, cardellini e pettirossi. Il lungo inverno e l'improvvisa escursione termica di questi giorni non risparmiano neanche Inanimale uomo» che deve mettere in moto energie aggiuntive per far fronte ai cambiamenti termici improvvisi. A. dare il quadro degli effetti dell'operazione primavera edizione 2004 il direttore dell'Istituto di biometeorologia del Cnr, Giampiero Maracchi. «Mentre le piante erano già pronte e non aspettavano altro che i gradi giusti per dare sfogo alle energie accumulate durante un autunno e un inizio di inverno caldo - ha spiegato Maracchi - per gli animali e per gli uomini le cose sono andate diversamente. Mentre il trend negli ultimi dieci anni ha fatto registrare un anticipo di stagione di venti giorni, quest'anno la tendenza è stata invertita». Ciò, ha spiegato Maracchi, è dovuto al fatto che fino solo a pochi giorni fa le temperature si mantenevano basse «per colpa di un fenomeno che si ripete ogni 10-15 anni e che questa volta è stato molto più potente». Si tratta del cosiddetto «riscaldamento della stratosfera» che determina «ima rottura della bassa pressione polare con discesa di aria fredda verso il Mediterraneo». Temperature che hanno condizionato il corso della vita ormonale di animali ed esseri umani. Per quanto riguarda l'uomo, in particolare, Maracchi na sottolineato l'accelerazione della risposta al caldo improvviso. E l'adattamento, anziché in modo graduale come negli altri anni, rileva Maracchi, questa volta é repentino: ecco quindi che nel giro di soli tre-quattro giorni, ma sempre in ritardo sui tempi canonici stagionali, c'è stata un'«epidemia» di stanchezza, mancanza di concentrazione, mal di testa e insonnia, «tipici sintomi delle metereopatie». Ma attenzione a non abbassare la guardia. «Il freddo - ha concluso Maracchi - potrebbe avere una coda repentina». Andrea Giuliacci, esperto di meteorologia, spiega come la causa della piccola ondata di caldo fuori stagione sia dovuta all'area di alta pressione presente sull'Italia, «che durerà un paio di giorni». «E' il caso di sottolineare, oltre al cielo sereno, anche l'aria "schiacciata" appunto dall'alta pressione: si verifica dunque anche un riscaldamento "da compressione"». La temperatura, però - mette in guardia Giuliacci non è «eccezionalmente diversa dai valori soliti: al Sud siamo quasi nella media, al Nord al di sopra di 6-7 gradi. Quello che ci "pesa" di più é il passaggio repentino dal freddo al caldo: In alcuni casi, l'organismo deve abituarsi a uno scarto di quindici gradi». [e. g.]

Persone citate: Andrea Giuliacci, Giampiero Maracchi, Giuliacci, Maracchi

Luoghi citati: Italia, Roma