Soldini: no all'abomìnio

Soldini: no all'abomìnio Soldini: no all'abomìnio «Ne ho incontrate tante, sono meravigliose» intervista GIOVANNI Soldini, lei è uno dei testimonial della campagna per salvare le balene. E' un attivista iscritto a Greenpeace? «No, non sono iscritto. Ma che vuol dire? Condivido un sacco di battaglie dell'associazione». Perché ha scelto di aderire a questa iniziativa? «Il mare è uno solo e ritengo che nel terzo millennio sia anacronistico continuare a sterminare i cetacei». Non tutti la pensano come lei. «Purtroppo ci sono alcuni Paesi che non si riescono ancora a fermare, a fare desistere da questa caccia abominevole». La campagna di Greenpeace culminerà il 18 luglio con una protesta vìa mare a Sorrento, dove si riunirà la Com- missione baleniera intemazionale. Lei ci sarà? «Non potrò essere presente, ma ci sarò comunque, idealmente». Perché, quali altri impegni ha? «Ho in programma di partecipare con il mio trimarano Tim a The Transat, l'ex Europe 1 Man Star, insomma la vecchia Ostar, il cui start è previsto per il 30 maggio. Si tratta della traversata dell'Atlantico da Plymouth a Boston. E poi l'Il luglio sarò sulla linea di partenza della QuebecSt. Malo, la transatlantica di ritomo in Europa (l'unica corsa sull'Atlantico in direzione ovestest, ndr)». Torniamo alle balene. Chis¬ sà quante ne ha incontrate nei mari di tutto il globo. «Incontri ne ho avuti molti e qualcuno anche molto ravvicinato». Racconti. «Era la mia prima regata intomo al mondo. Il Boc Challenge del 1994. Gli sono andato addosso io, purtroppo. Nell'impatto, si è staccato il timone». Le balene posso dunque trasformarsi in pericolo per un navigatore solitario? «Loro dormono, non ti sentono e tu gli vai sopra con lo scafo o gli scafi. Sì, una balena può anche costituire un pericolo. Ma questa non è comunque una buona ragione per sterminarle». Che cosa rappresentano per lei queste regine dei mari? «Il segno che il mare è un ambiente naturale popolato da creature fantastiche. Un ambiente che non è stato ancora distrutto dall'uomo. Anche se ci ha provato e ci sta provando con grande determinazione». I navigatori solitari, a dispetto della definizione, non sono poi così tanto solitari. Lei come si rapporta con l'impegno sociale? «Io sento molto questi problemi, e non soltanto questi. Il mare, in particolare, lo conosco bene e penso che sia basilare difenderlo e preservarlo». ^im G'' 0Cean' SOn0 ™" ambienti naturali popolati da creature fantastiche: non sono stati ancora distrutti ma c'è chi ci prova con grande ^ ^ determinazione ^1^ Giovanni Soldini

Persone citate: Chis, Giovanni Soldini

Luoghi citati: Boston, Europa, Plymouth, Sorrento