Delitto di Cavoretto Confermata la pena al killer del custode

Delitto di Cavoretto Confermata la pena al killer del custode OMICIDIO AL CIMITERO Delitto di Cavoretto Confermata la pena al killer del custode Confermata in appello la condanna a 17 anni di carcere per Armando La Cava che il 13 aprile 2002 uccise a colpi di pistola Rocco Fedele, 53 anni, collega di lavoro e custode del cimitero di Cavoretto. L'imputato, assistito dagli avvocati Aldo Perla e Roberto Morda, aveva così spiegato il suo gesto: «Ero a casa in corso Brescia quando mi è arrivata la telefonata di una collega. Mi ha detto che Fedele voleva che riportassi le chiavi dell'ufficio. Mi è scattato il pallino, mi ha fatto incavolare. Dovevo attarversare mezza Torino per portare quelle chiavi. Non era giusto». Tanto ingiusto da spingerlo a uccidere. Prende la pistola, ritoma a Cavoretto, consegna le chiavi all'impiegata e intanto sul piazzale urla insulti contro il Fedele. Il custode esce, la lite degenera. La Cava spara tre colpi di pistola, poi il quarto, quello di grazia, alla testa.

Persone citate: Aldo Perla, Armando La Cava, La Cava, Roberto Morda, Rocco Fedele

Luoghi citati: Torino