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Bollette con i minuti accorciati TRUFFA TELEFONICA Bollette con i minuti accorciati CAGLIARI La Guardia di Finanza di Cagliari ha smascherato i responsabili di un'enorme truffa telefonica da oltre 5 milioni di euro. Sono stati arrestati dai militari dieci amministratori e responsabili della compagnia telefonica Qtel, una ditta che operava a livello nazionale da diversi anni, tutti accusati di truffa nei confronti degli utenti e di bancarotta fraudolenta. Taravano i sistemi telefonici in modo da creare maggiorazioni fraudolente sugli addebiti in ogni modo possibile. Per esempio conteggiando il tempo più velocemente: un minuto invece di durare i canonici 60 secondo ne durava una cinquantina. Oppure creavano disconnessioni «ad hoc» della linea telefonica per guadagnare indebitamente sullo «scatto alla risposta». Nonostante le continue e programmate insolvenze nei confronti dei maggiori fornitori di connettività naziona,li (tra i quali Telecom Italia, Albacom e Edisontel), i responsabili della società riuscivano a stipulare nuove forniture avvalendosi di società di capitali appositamente costituite a Milano, Roma e Napoli. Ogni volta che le società satellite risultavano inadempienti ne venivano costituite altre, in questo modo riottenevano ogni volta la concessione delle linee e la truffa continuava industurbata. Gli arrestati sono: l'editore cagliaritano Mauro Zonza, 57 anni, i figli Simone, 33, e Samuel, 32 e la cognata Maria Lucia Manca, 46. Con loro sono finiti in carcere anche Federico Murenu, 33 anni, di Cagliari, l'impiegato Giuseppe Chillotti, 38, di Cagliari anche lui, ma fermato a Bologna, il pregiudicato Giovanni Garofalo, 26, e Salvatore Olivares, 31, entrambi di Napoli dove sono stati arrestati. È ancora latitante, invece, il pregiudicato Ciro Sacco, 32 anni, di Napoli, mentre la decima persona coinvolta, Riccardo Gargano, 80 anni, di Castelvolturno, risulta deceduta. [r.cri.]