La Ferrari non ha paura del caldo di Cristiano Chiavegato

La Ferrari non ha paura del caldo FI, LA SFIDA A MARANELLO E' ANCHE UN MATCH TRA MICHELIN E BRIDGESTONE La Ferrari non ha paura del caldo In Malesia le «rosse» vogliono vincere la guerra delle gomme Cristiano Chiavegato Qualcuno dopo il Gran Premio d'Australia che ha segnato un dominio assoluto della Ferrari, si è posto una domanda: merito soltanto delle F2004 o sono state le gomme Bridgéstone a dare le ali alle monoposto di Maranello? Una prima risposta può essere ricavata dal risultato della gara. Se Michael Schumacher e Rubens Barrichello hanno quasi ridicolizzato tutti i rivali, le altre vetture con gli pneumatici giapponesi non hanno di sicuro mostrato una grande competitività. Era lecito non aspettarsi prestazioni eccezionali da parte di Jordan e Minardi, ina la Sauber avrebbe potuto e dovuto ottenere qualcosa di più del decimo posto di Fisichella e del quindicesimo di Massa. Qualora, effettivamente, le gomme avessero avuto un peso determinante, la classifica finale dei due piloti della squadra svizzera avrebbe dovuto essere più brillante di quanto non sia stata. C'è da dire, tuttavia, che i successi in FI sono quasi sempre ottenuti quando si dispone del miglior «pacchetto» complessivo. Cioè auto, motore, gomme, piloti e squadra. E la Ferrari ha certamente messo in pista a Melbourne una serie di componenti senza difetti. Gli avversari sostengono che sia stata aiutata da un «meteo» favorevole, con temperature miti. Per cui tutti (anche gli uomini del Cavallino) attendono le prossima corsa, domenica a Sepang in Malesia per cercare da una parte rivincite, dall'altra conferme. E ovviamente scoppia la «guerra» delle gomme. La Michelin, forte delle affermazioni nel circuito malese degli ultimi due anni (nel 2002 Ralf Schumacher con la Williams e nel 2003 Kimi Raikkonen con la McLaren), pensa di poter ribaltare la situazione emersa nella prima prova di campionato. «La prossima - afferma Pierre Dupasquier, direttore della Casa francese - sarà una gara importantissima. Ci dovrà dare un'idea più precisa dei valori in pista. Io credo che uno dei nostri partners, Williams, McLaren, Renault, Jaguar, BAR e Toyota, sarà in gp-ado di vincere. Siamo preparati molto bene per le alte temperature che troveremo a Sepang». Ma la Bridgéstone sente di avere fatto notevoli passi avanti e risponde con il suo responsabile tecnico Hisao Suganuma: «Abbiamo effettuato innumerevoli test simulando le condizioni che si troveranno nel weekend in Malesia. I risultati sono stati eccellenti, per cui riteniamo di non essere eccessivamente preoccupati. La Ferrari e le altre squadre fornite da noi potranno dare il massimo delle loro possibilità». A questa affermazione fa eco la dichiarazione di Rubens Barrichello rilasciata dopo le prove di Valencia: «Molti pensano che noi saremo in difficoltà a Sepang a causa del caldo. Io sono convin-: to del contrario, la Ferrari potrà vincere ancora». Senza dimenticare che c'è sempre la pioggia in agguato. Le previsioni di massima sono per una serie di temporali destinati a durare tutta la settimana sino a domenica. E questa sarebbe un'incognita in più, ricordando tuttavia che sull'asfalto bagnato sino all'anno scorso le Bridgéstone e la Ferrari avevano una marcia in più degli avversari. Barrichello: «A Sepang da protagonisti»

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