Quando stile e design diventano passione

Quando stile e design diventano passione Curiosità di modernariato nel nuovo negozio di Di Vasile Quando stile e design diventano passione Ha una storia curiosa da raccontare Livadariu Di Vasile, il titolare di Design900, il negozio di modernariato di via San Secondo 14/b. La storia di Livadariu è quella di un giovane rumeno arrivato in Itaha qualche anno fa con una grande passione per l'arte. Soprattutto per il design, per quel periodo che va sotto il nome di modernariato. «La Romania - racconta Di Vasile - è stato per tanto tempo un paese un isolato, era difficile capire che cosa accadeva fuori. Quan- do sono arrivato qui ho scoperto un mondo fantastico. Mi sono appassionato all'arte. A quella antica, ma soprattutto allo stile italiano degli Anni Cinquanta e Sessanta che ha fatto scuola nel mondo». Con questo bagaglio ricco d'interesse e di buona volontà Livadariu trova lavoro alla Galleria Cristiani di via Maria Vittoria. Lì Di Vasile impara, studia, s'impegna. Il lavoro non solo lo soddisfa, ma scopre anche di avere talento, di sapere scoprire gli oggetti di buona fattura, i mobili più ricercati, le opere dei tanti artisti che hanno firmato pezzi importanti nella storia del design artistico. Il fiuto, la volontà, il senso del commercio convincono Di Vasile a mettersi in proprio. Un passo importante, anche complesso, i tempi sono maturi ma il mercato non è sempre così generoso. Difficile trovare pezzi di valore, a cifre abbordabih per il cliente. Ma Livaradiu è sempre sulle tracce buone e sa mettere insieme l'oggetto di pregio con le esigenze dei clienti. Spiega: «Io giro molto in Itaha, ma anche all'estero. Soprattutto in Francia. Riesco sempre a trovare arredi, vasi, ceramiche che il cliente appassionato può acquistare per la sua casa». Il negozio è stato inaugurato appena qualche settimana fa. In esposizione, in uno spazio dove gli oggetti sono ben illuminati, si trovano, in questo perio¬ do, tra gli altri oggetti, un dipinto di Pippo Oriani degh Anni Settanta, un vaso in vetro francese dello stesso periodo, una tazzina Rosenthal di Christa Hausler Goltz Anni Ottanta, una teiera Rosenthal di Rolf Sinnemark. Tra gh arredi, notevoli sono una poltrona in pelle rossa Anni Cinquanta, un attaccapanni Thonet Anni Trenta, una poltrona Tecno di Eugenio Cerli, un tavolo Nomos Cromato Tecno di Norman Poster, un tavolo del 1963 di Osvaldo Borsani. Dehzioso il mobiletto bar anni Cinquanta in radica e una preziosa specchiera Art Decò. Eccellente il panorama espositivo delle lampade con oggetti di Medini Anni Novanta, Joe Colombo Anni Sessanta, lampade francesi e una firmata Erotto. Notevoli gh arredi di Ettore Sottsass, tra i quali un armadietto mobile di colore giallo. Questo è il presente, ma naturalmente c'è un futuro. Un negozio che potrebbe diventare un punto di nferimento culturale per l'arte moderna. «Sto pensando, (piando tutto si sarà sistemato - dice il titolare - a qualche esposizione di artisti contemporanei, a conferenze, ad incontri». DesignOOO è il negozio di modernariato aperto da poco in via San Secondo 14/b ricco diproposte e di curiosità

Luoghi citati: Francia, Romania