La vendetta dei falchi in Catalogna

La vendetta dei falchi in Catalogna La vendetta dei falchi in Catalogna MADRID Il partito indipendentista Esquerra Republicana de Catalunya (Ere) ha superato le più ottimistiche previsioni, diventando la quarta forza più votata in Spagna. I catalani di Ere ottengono 8 deputati contro l'unico che avevano nel 2000, e già offrono il loro appoggio al Psoe. La vittoria di Ere viene accompagnata, nei Paesi Baschi, da un risultato quanto meno positivo per l'indipendentista Partido Nacionalista Vasco (Pnv), che conserva i suoi 7 deputati nel Congresso di Madrid. Ma il Pnv, fino ad ieri la quarta forza più votata in Spagna, diventa la quinta a causa della vittoria di Ere. L'alta partecipazione dell'elettorato ha favorito la vittoria del partito nazionalista in Catalogna. In questa comunità autonoma, il 62,3 dei cittadini con diritto di vóto si è recato alle urne,, contro il. 49., per cento di quattro anni fa. I partiti nazionalisti avevano richiesto una grande affluenza alle urne, sperando che i cittadini ancora indecisi reagissero, alla politica dal Partito Popolare che guidava con la maggioranza assoluta il governo di Madrid. «Esquerra Republicana de Catalunya» manifestava questa sera la sua «grande soddisfazione» e si augurava un «cambio favorevole» nella pplitica spagnola, «per il catalanismo e verso sinistra». Il dirigente repubblicano Joan Puigcercós ha offerto l'appoggio del suo partito a una grande alleanza di sinistra per il governo del paese, che sarà guidata dal Partito Socialista. Ere è già alleato dei socialisti nel governo tripartito autonomo catalano. Chiave di volta del voto catalano è stato proprio il segretario generale di Ere, Josep Lluis Carod-Rovira. Il Partito Popolare ha fatto una campagna elettorale di continui attacchi contro i nazionalisti di Ere, chiamandoli anche «terroristi» per essersi riuniti segretamente col gruppo terrorista basco Età nel gennaio scorso. Molti cittadini hanno visto gli attacchi a Ere come un attacco contro la.Catalogna e le sue istituzioni. E Carod-Rovera, accusato numero uno, ha chiesto agli elettori catalani di «votare contro il PP», contro le sue «bugie» e «manipolazioni» informative. In più, molte persone sono andate a votare indignati per la strumentalizzazione di cui accusano il Pp sulle informazioni sulle responsabilità dell'attentato del'11 marzo a Madrid, in cui sono morte circa 200 persone e quasi 1.500 sono state ferite.

Persone citate: Rovera

Luoghi citati: Catalogna, Ere, Madrid, Paesi Baschi, Spagna