L'unico brivido per Putin: il numero dei votanti

L'unico brivido per Putin: il numero dei votanti ELEZIONI PRESIDENZIALI SENZA SUSPENSE L'unico brivido per Putin: il numero dei votanti rivali del Presidente nei sondaggi non arrivano al quindici per cento MOSCA Oggi in Russia si svolgeranno forse le più strane elezioni della sua storia, di cui si conosce già il risultato e il vincitore. Sei candidati in lizza, più di 100 milioni elettori, 600 osservatori intemazionali scendono in campo per una partita che uno dei politici russi ha paragonato a un gioco «senza porte, né squadre, né pallone, ma con il punteggio già acceso sul tabellone». L'unico rischio, per continuare il paragone calcistico, è quello dell'autogol: nelle ultime ore prima del voro il Cremlino teme seriamente un'affluenza alle urne talmente bassa da invalidare la consultazione. Sul risultato che Vladimir Putin guadagnerà in quello che più di un'elezione sembra un referendum sulla sua persona i sociologi si affrontano stancamente con cifre bulgare: dal 65 per cento dei più scettici air84 dei più ottimisti. Gli altri cinque candidati - l'antiputiniana liberale Irina Khakamada, il comunista Nikolaj Kharitonov, il populista di sinistra Serghej Glaziev, il bodyguard Oleg Malyshkin e il presidente del Senato Serghej Mironov - tutti insieme non raggiungono il 15 per cento dei consensi. I leader politici di primo rango, di destra o di sinistra, dopo le elezioni alla Duma del dicembre scorso - che hanno regalato al partito putiniano "Russia Unita" la maggioranza costituzionale, eliminando dalla camera bassa i partiti liberali - hanno preferito ritirarsi dalle presidenziali dall' esito ormai scontato. Qualcuno, come parte dei liberali, ha chiamato al boicottaggio delle elezioni, altri, come il leader del pc, si sono fatti sostituire da alleati di secondo rango. Ed è proprio questa mancan¬ za di intrigo, di suspence, di competizione che si sta rivoltando contro il Cremlino, ossessionato negli ultimi giorni dallo spettro dell'assenteismo dalle urne. Per rendere vahdo il risultato elettorale ai seggi si deve presentare almeno il 50 per cento degli aventi diritto al voto. Tre giorni prima del voto Vladimir Putin - in qualità di presidente in carica e non, almeno formalmente, di candidato ha fatto un appello televisivo alla nazione per spaventarla con lo scenario apocalittico di un Paese senza più capo di Stato. Un tono allarmato che fa capire chiaramente che i sociologi hanno portato al Cremlino proiezioni inquietanti. Nel fine settimana in azione è entrata l'artiglieria pesante: tutti i canali tv trasmettono in continuazione appelli del patriarca di tutte le Russie Alexij II e del muftì supremo che chiedono ai rispettivi fedeli di svolgere il loro dovere di cittadini. E gli spot della Commissione elettorale centrale con appelli a votare sono diventati martellanti. Per attirare l'elettore svogliato e privo di curiosità alle urne si usano metodi stravaganti quando non illegali. A Omsk ai votanti promettono svendite con forti sconti di prodotti alimentari in spacci speciali. A Khabarovsk i malati non vengono ricoverati negli ospedali senza la tessera della commissione elettorale che permette di votare in un seggio diverso da quello assegnato per residenza. A Pietroburgo la stessa tessera è condizione obbligatoria per incarcerare i criminali catturati dalla polizia. E in alcuni uffici di Mosca i capi hanno chiesto a tutti i dipendenti impegni scritti di partecipazione al voto. Eccessi da. zelo amministrativo che però trasmettono l'inquietudine che i burocrati delle province hanno captato da Mosca. E che aumentano la perplessità di molti riguardo alla trasparenza della consultazione elettorale. Alle elezioni del dicembre 2003 in alcune regioni i brogli sono stati evidenti e proprio alla vigilia delle presidenziali il partito "Jabloko", con carte in mano, ha contestato in tribunale il conteggio dei voti per la Duma in 170 circoscrizioni su 225. [a.z.] Per rendere valido il risultato occorre che si presenti il 50oZo degli aventi diritto E l'assenteismo cresce Un libro sul presidente Vladimir Putin in una libreria di Mosca alla vigilia delle elezioni presidenziali

Persone citate: Irina Khakamada, Nikolaj Kharitonov, Oleg Malyshkin, Putin, Serghej Glaziev, Serghej Mironov, Vladimir Putin

Luoghi citati: Mosca, Pietroburgo, Russia