È proprio la settimana nera della Juve

È proprio la settimana nera della Juve CALCIO PRIMAVERA: POCO CONCENTRATA, LA SQUADRA ALLENATA DA CHIARENZA VIENE SCONFITTA ABBASTANZA NETTAMENTE È proprio la settimana nera della Juve L'Inter ipoteca la Coppa Italia imponendosi a Vinovo (2-0) Aurelio Benigno Dopo tante vittorie e successi, si ferma proprio sul più bello la marcia trionfale della Juventus. La finale d'andata della Coppa Italia Primavera, infatti, va all'Inter che a Vinovo si impone con un netto 2-0. Il ritomo è in programma mercoledì 7 aprile a Milano, ma è chiaro che questo risultato pone la squadra nerazzurra in condizione di grosso vantaggio, anche se spesso la Juventus è riuscita a ribaltare la situazione, mai però così compromessa, visto che è stata, per la prima volta in questa stagione, sconfitta abbastanza nettamente. E' probabile che il recente successo ottenuto al torneo di Viareggio abbia in qualche modo appagato i giovani bianconeri che, contrariamente a quello che auspicava il loro allenatore Chiarenza, hanno peccato in concentrazione. I bianconeri hanno avuto anche buone possibilità di segnare prima del vantaggio nerazzurro, ma con le idee annebbiate e le gambe molli tutte le opportunità sono state vanificate in maniera grossolana. Tipico di un atteggiamento troppo sufficiente, che mai prima d'ora la Juventus aveva messo in evidenza in maniera così evidente. La Juventus si presenta a questo appuntamento con la formazione tipo, unico indisponibile è il difensore Fumasoli bloccato dall'influenza. Rpduce dall'esordio in Champions League contro il Deportivo c'è anche il fantasista Dedè Chiumiento che si schiera come al solito dietro alle due punte Palladino e Benjamin. Tre i centrocampisti centrali, Luci, Boudianski e Scicchitano a protezione della difesa a quattro formata da Konko a destra, Bartolucci a sinistra e dalla coppia centrale Urbano e Masiello. L'Inter risponde invece con il classico 4-4-2 che il tecnico Bemazzani ha scelto per esaltare la velocità di Eliakwu, nigeriano come Benjamin e cresciuto come il bianconero nella Reggiana, e la classe del centravanti Meggiorini, guarda caso i due che hanno realizzato le reti del successo nerazzurro. Dalle prime battute si nota subito che l'Inter adotta una tattica attendista per colpire in contropiede. La partita la fa ovviamente la Juventus, ma il primo tiro in porta è di Eliakwu con Mirante che blocca sicuro a terra. La Juventus dopo una lunga fase di studio si presenta pericolosamente in area nerazzurra al 20' con una doppia conclusione di Palladino prima di piede (respinto) quindi di testa (alto). Al 32' i nerazzurri offrono il meglio del loro repertorio che potrebbe servire come campanello d'allarme alla Juventus: discesa in velocità di Adeshokan che da destra porge in mezzo, finta di Donazzan e tiro potente di Marino che sfiora l'incrocio. Ma al 42' giunge la prima vera occasione da gol sciupata dalla Juventus: scambio in velocità Scicchitano, Luci, Scicchitano con un tiro rimpallato proprio davanti al portiere nerazzurro. Si,fa vedere anche Boudianski al 43', ma la sua conclusione da fuori area è molto alta. All'inizio della ripresa la Juve offre il meglio di se. Grande numero di Palladino: stop e tiro che Villanova respinge in tuffo, quindi ci prova Benjamin nell'area piccola, ma il suo tiro è debole e ancora Villanova blocca a terra. La Juve insiste ad attaccare, e l'Inter al primo vero contropiede colpisce inesorabile. E' l'I 1' e proprio da un errato disimpegno di Luci riparte l'azione nerazzurra suba destra con un passaggio di Meggiorini per Eliakwu, Masiello lo perde di vista e l'attaccante prima cogbe il palo, poi riprende la respinta dribbla Mirante e MasieUo quindi conclude neba porta vuota. Passano appena due minuti e l'Inter raddoppia. Anche in questo caso in contropiede e sempre sulla destra con Nossa che serve Meggiorini, ottimo il controllo, felpato e preciso il tocco di destro che supera Mirante. L'uno-due tramortisce la Juve che barcolla senza più riuscire a reagire. Juventus-Inter 0-2 (0-0). Juventus (4-3-1-2): Mirante; Konko, Urbano, Masiello, Bartolucci (27'st Zeytulaev); Scicchitano, Boudianski, Luci; Chiumiento (39'st La Vecchia); PaUadino, Benjamin. Ali.: Chiarenza. Inter (4-4-2): Villanova; Nossa, Dellafiore, Giani, Haba KoUe; Adeshokan, Marino, Valeri, Donazzan; Meggiorini (44'st Lombardo), Ebakwu (46'st Piovaccari). Ali.: Bemazzani. Arbitro: Baratta di Salerno. . Reti: st 11' Eliakwu, 13' Meggiorini. I bianconeri creano senza concretizzare e nel secondo tempo subiscono l'uno-due dei nerazzurri in 3': prima segna il nigeriano Eliakwu, poi Meggiorini La partita di ritorno il 7 aprile a Milano Un contrasto tra l'Interista Marino e lo juventino Scicchitano durante la gara d'andata per assegnare la Coppa Italia Primavera

Luoghi citati: Italia, Milano, Salerno, Viareggio, Vinovo