Diciotto colpi in un mese: arrestati di Lodovico Poletto

Diciotto colpi in un mese: arrestati DUE TRENTENNI PRESI DALLA POLIZIA DOPO UN LUNGO INSEGUIMENTO Diciotto colpi in un mese: arrestati Erano specializzati in assalti a boutique e profumerie Rapinati anche due negozi di via Lagrange e Cavour Lodovico Poletto Non sognavano colpi da decine di migliaia di euro: quelli, per intenderci, a cui puntano i grandi banditi. Loro si accontentavano di bottini meno grassi: qualche centinaio di euro quando andava bene, ma anche meno. Adesso sono finiti in carcere e contro di loro c'è un fascicolo spesso una spanna che racconta la carriera «criminale» di due ragazzi trentenni, specializzati in assalti a boutiques e profumerie dove, in qualche caso, sono tornati anche un paio di volte. Innanzitutto i nomi dei due banditi arrestati dagli agenti di una volante al termine dell'ennesimo colpo. Si chiamano Simone Grippo e Roberto Benedetto, hanno 29 e 33 anni ed erano personaggi che, in qualche modo, la polizia già conosceva e che aveva già controllato. Sono stati bloccati qualche minuto dopo l'assalto al negozio di abbighamento intimo «Neo» di via Nicola Fabrizi, il 9 febbraio scorso. Quel giorno il colpo gli era andato decisamente male. Avevano minacciato la titolare con una siringa: «Dacci i soldi e non fare scherzi...». Ma nella cassa non c'erano che 35 euro e i due se n'erano andati delusi. Quelli erano i1 giomiiin.cui la polizia aveva intensificato i servizi antirapina in tutta la città: c'erano stati troppi colpi nei negozi; i farmacisti erano sul piede di guerra, chiedevano protezione e aiuti alle forze dell'ordine. Le volanti del 113 arrivarono in zona in un attimo e intercettarono i due che scappavano a piedi, diretti verso il centro. Ne nacque un breve inseguimento, terminato nell'androne di un palazzo, in via Cibrario quando Roberto Benedetto e Simone Grippo si arresero agli agenti del commissario Anna Poggi. Ad arresto concluso «la pratica» è passata agli investigatori della sezione antirapine della Squadra mobile, che si sono messi al lavoro su una montagna di colpi ed hanno ricostrui¬ to l'intera attività della coppia, dal 5 gennaio al giorno in cui sono scattate le manette. «Ci sono volute settimane di verifiche e di controlli» spiega il commissario Luigi Mitola, ma adesso c'è la certezza che, in un poco più di un mese i due hanno assaltato 18 negozi. Il debutto avvenne il giorno prima dell'Epifania, quando svaligiarono ima boutique, in via Cavour 5. Se ne andarono con qualche centinaio di euro, lasciando di stucco la titolare che mai si sarebbe aspettata di ritrovarsi faccia a faccia con due rapinatori. Quattro giorni dopo, il 9 gennaio, assaltarono la profumeria «Clerici» di via Lagrange 38 e dopo una pausa di dieci giorni, in via Nizza, rapinarono un'enoteca. Da quel momento è stato un crescendo continuo: il 20 gennaio si presentano nel negozio di abbighamento «La nuvola» di corso Novara 5 ed il giorno dopo ritornano alla profumeria «Clerici» e quello dopo ancora alla boutique di via Cavour. Il 25 gennaio misero a segno un colpo alla libreria «Demetra» di via Garibaldi, il 29 nel negozio di alimentari «Mondoliva» di via Cavour e il 30 in un negozio di abbigliamento in corso De Gasperi. Il 31 colpirono una profumeria in corso Giulio Cesare 46, il primo febbraio una farmacia in corso Trapani 150. da quel momento hanno soltanto più colpito nei negozi di abbigliamento: il 4 alla «Lovable» di via Gramsci 1; il 5 a «Calzedonia» di via Nizza 62 e in via Nizza 187; il 6 in via Lagrange 16 e il giorno 7 in via Milano 10 e in piazza Statuto 26. Ventiquattr'ore dopo la loro carriera era finalmente finita e si spalancavano le porte del carcere. Dall'alto: Simone Grippo e Roberto Benedetto, arrestati dagli agenti della Squadra mobile