Beffa per i pendolari del Torino-Milano di Ale.mon
Beffa per i pendolari del Torino-Milano 11400 PASSEGGERI NUOVAMENTE TUTTI IN RITARDO Beffa per i pendolari del Torino-Milano Nuove proteste da parte dei pendolari che ogni giorno viaggiano sulla linea Torino-Milano, mortificati dall'ennesima dìsavventura ferroviaria. Destinataria delle lamentele, ancora una volta, è Trenitalia, «rea» di un ritardo inaccettabile che secondo i passeggeri merita scuse ufficiali. Di che si tratta? L'ultimo «casus belli» risale a ieri mattina e chiama in causa lo sforamento di 25 minuti accumulato dal treno Interregionale 2005 in partenza alle 6,50 da Torino Porta Nuova con destinazione Milano Centrale. Sul convoglio, 1.400 persone tra lavoratori e studenti. Pendolari, insomma, alle prese con un'ordinaria giornata di spostamenti su rotaia. «Il guaio - racconta Cesare Carbonari, rappresentante del comitato spontaneo - è stato causato dal superamento ad opera di due treni passeggeri che secondo l'orario ufficiale sarebbero dovuti arrivare dopo il nostro». Invece sono stati fatti passare prima, questa l'accusa, obbhgando l'Interregionale ad una lunga sosta fuori programma. Da qui la rabbia dei passeggeri, sempre più in difficoltà nel giustificarsi con i rispettivi datori di lavoro per il ritardo di arrivo in ufficio. Secondo i pendolari il motivo del superamento lungo la linea da parte dei due treni di categorìa superiore sarebbe stato deciso per evitare che gli utenti dell'Intercity e dell'Eurostar, non riuscendo questi convogli a garantire l'arrivo in orario programmato nelle stazioni finali di Venezia e Roma, chiedano il rimborso come previsto da regolamento. «Perchè bisogna penahzzare 1.400 pendolari lavoratori, che nulla hanno a che fare con le problematiche di Trenitalia?», protesta Carbonari a nome di tutti. Nello scusarsi per il disagio, da Trenitalia fanno presente l'esistenza di ima procedura che in determinate occasioni consente di dare la precedenza a treni più veloci degli Interregionali: questi ultimi, vincolati alla sosta in tutte le fermate lungo la linea. [ale.mon]
Persone citate: Cesare Carbonari
Luoghi citati: Milano, Milano Centrale, Roma, Torino, Venezia
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