Un salto in più per dare brividi alle Olimpiadi

Un salto in più per dare brividi alle Olimpiadi m pista IHHBH Un salto in più per dare brividi alle Olimpiadi Piero Gres SESTRIERE ha superato il test per le Olimpiadi: la pista Kandahar Banchetta-Giovanni Nasi è piaciuta a tutti. Ha entusiasmato atleti, tecnici, allenatori, commentatori ed è piaciuta al pubblico. La preparazione della libera è stata perfetta. Il fondo non è stato rovinato durante la gara grazie all'ottimo lavoro svolto dal responsabile tecnico Gianni Poncet: il suo team ha consegnato alla finale di discesa della Coppa del Mondo ima pista perfetta. La Banchetta Nasi è molto tecnica, mossa, faticosa e con tante curve. Qui si deve lavorare con tutto il corpo. Gli atleti raggiungono una velocità media superiore ai 105 km l'ora. Nella parte alta, al salto dell'Angelo, hanno raggiunto i 140. Sulla Banchetta-Nasi un piccolo errore diventa importante. Le curve sono ad ampio raggio e se sbagli traiettoria di sei-sette metri perdi velocità, in quanto la pendenza non è elevata. A me piacerebbe modificare il finale. Suggerisco al responsabile di allargarlo. Perle OUmpiadi sarebbe importante dar più spazio agli spettatori, in modo che possano vedere anche le ultime tre o quattro curve. La seconda proposta è accentuare il salto finale: rendendolo più pericoloso aumenta lo spettacolo. La gara di ieri è stata tiratissima. Ha vinto l'americano Daron Rahlves, l'atleta più tecnico, scorrevole. Gli americani erano più sciolti, gli austriaci hanno patito lo stress da risultato. Maier, troppo teso, è arrivato terzo nella classifica di spedalità. Herminator è stanco, dopo una stagione molto tirata: ha gareggiato in tutte le prove, ha fatto 38 punti in combinata. Oggi deve vincere a tuttii costi il superG sullaBanchetta-Nasi: Miller, Eberharter e Raich vogliono rovinagli la festa nella classifica generale di Coppa.

Persone citate: Daron Rahlves, Eberharter, Gianni Poncet, Giovanni Nasi, Maier, Miller, Piero Gres, Raich

Luoghi citati: Sestriere