Calcolo della previdenza per chi ha avuto una vita di lavoro movimentata

Calcolo della previdenza per chi ha avuto una vita di lavoro movimentata TOTALIZZAZIONE, CHE COS'È' E COME SI APPLICA Calcolo della previdenza per chi ha avuto una vita di lavoro movimentata Mauro Salvi Totalizzazione: il classico mastice per riattaccare i cocci previdenziab di una vita lavorativa movimentata, con iscrizione a diversi fondi pensionistici. Per unificare gb spezzoni contributivi ci sono due vie: — la ricongiunzione, che in molti casi è a pagamento e costa cara — la totalizzazione, che è gratuita (anche se ha risultati diversi e più modesti della ricongiunzione). Con circolare 23/2004, Inps illustra i requisiti e le modabtà per totabzzare, in relazione alla legge 388/2000 e del decreto interministeriale 57/2003. Ecco i punti sabenti della normativa. Hanno diritto all'agevolazione i lavoratori già iscritti alTInps o a fondi sostitutivi ed esclusivi (Inpdap, Enpals, banche, ecc.) o alle casse dei liberi professionisti (avvocati, commercialisti, medici, geometri, consulenti del lavoro ecc.). Il ministero del Lavoro inserisce nei beneficiari anche gb iscritti aba gestione separata Inps (i co.co.co.) e gb iscritti al fondo del clero. Restano sempre in vita le ipotesi di cumulo tra diverse contribuzioni previste da norme speciab. Ad esempio: cumulo tra contributi versati nelle assicurazioiii Inps dei lavoratori dipendenti e autonomi; cumulo tra contributi Inps ed Enpals (lavoratori dello spettacolo); cumulo tra contributi Inps e Inpgi (giornalisti). La totalizzazione è riconosciuta a condizione che i due (o più) periodi contributivi - riferiti a periodi non coincidenti - presi in modo separato non riescano a fare raggiungere il diritto a pensione. Si pensi, ad esempio, al caso di un lavoratore che ha versato 13 anni di contributi Inps e 18 anni di contributi allo Stato. Costui non ha raggiunto il diritto a pensione in alcun fondo, in quanto non ha raggiunto l'anzianità contributiva minima di 20 anni. A 65 anni, quindi, non potrebbe avere la pensione di vecchiaia. Appbcando i principi della totalizzazione la situazione si ribalta: ogni fondo tiene conto dell'anzianità maturata nell'altro fondo e quindi può bquidare la propria quota. La totalizzazione presuppone inoltre che in almeno uno dei fondi interessati il lavoratore abbia diritto alla pensione ((retributiva»; l'interessato deve avere contributi versati prima del '96, per i quab il calcolo della pensione è fatto con il sistema retributivo. Se si tratta di un giovane che ha contributi solo successivi al '95 non scatta la totalizzazione poiché il soggetto avrà diritto aba pensione «contributiva», che per sua stessa natura «lega» insieme (senza totalizzazione) i contributi versati in più fondi. Per far scattare la totabzzazione, il lavoratore deve fare domanda, chiedendo che i vari periodi contributivi vengano sommati ai fini del diritto aba pensione. La domanda va presentata ab'Ente a cui da ultimo si è o si è stati iscritti. Attenzione: la totalizzazione è stabibta solo per ottenere le pensioni: di vecchiaia, di inabilità e ai superstiti. Per le altre pensioni non è ammessa. Perciò non si può raggiungere con essa il diritto aba pensione di anzianità e agb assegni di ìnvabdità. Chi ha 58 anni di età e ha versato, ad esempio, 19 anni all' Inps e 16 anni aba cassa avvocati non può chiedere la pensione di anzianità, pur con 35 anni di contributi. Dovrà attendere 65 anni per chiedere la pensione di vecchiaia. Occorre avere raggiunto l'età prevista in ogni fondo e possedere anche gb altri eventuab requisiti chiesti da ogni singolo fondo (ad esempio: Inps chiede la cessazione del rapporto di lavoro dipendente). La domanda di pensione può essere presentata dai famigbari superstiti ab'Ente cui era iscritto il lavoratore deceduto, anche se costui non aveva raggiunto l'età pensionabile. Ovviamente il requisito si intende perfezionato quando con la totalizzazione si raggiunga il requisito contributivo minimo previsto dabe gestioni. La totalizzazione è riconosciuta per i decessi verificatisi dal 10 gennaio 2001. Le pensioni bquidate con la totalizzazione sono reversibib ai superstiti. A diritto aba pensione con la totalizzazione si raggiunge se si rispettano i requisiti di assicurazione e contribuzione richiesti del fondo pensionistico nel quale si è iscritti nel momento in cui si diventa inabili. Si sommano i contributi alle varie gestioni, purché non esistano tra i vari periodi di lavoro interruzioni superiori a 24 mesi. Le gestioni interessate alla bquidazione calcolano la pensione proquota. Supponiamo che il lavoratore abbia versato 10 anni ab'Inps, 10 anni abo Stato e 15 anni alla cassa ragionieri. Avendo raggiunto nel complesso 35 anni di contributi e 65 anni d'età, ogni fondo b- quida la pensione in base ai propri contributi (Inps e Inpdap in base a 10, cassa ragionieri in base a 15). Le pensioni che sono bquidate con la totalizzazione hanno diritto ab'integrazione al minimo se la somma di tutte le quote di pensione non raggiunge il minimo e se, ovviamente, l'interessato ne ha diritto in base ai redditi personab e coniugab. Paga l'integrazione la gestione che versa la quota di maggior importo, calcolata con il sistema retributivo o misto. La misura deU'integrazione è determinata sub'importo complessivo di tutte le quote in pagamento. Gb aumenti di quella che un tempo si chiamava scala mobile sono calcolati ogni anno con riferimento alla somma di tutte le quote di pensione in pagamento sulla base deba normativa di ogni singolo fondo e rapportata alla singole quote. Ogni fondo è tenuto a pagare la propria rivalutazione. Chi paga? Paga un solo fondo per evitare che al pensionato arrivino più pagamenti spezzettati con difficoltà di incasso. Paga il fondo che ha in carico la quota di pensione di maggiore importo. Gb altri fondi si fanno da parte ma debbono corrispondere ab'erogante la quota a loro carico, con un'operazione intema di trasferimento fondi. Il pensionato è così tranquibo di ricevere la rata ogni mese, anche se qualche fondo ritarda l'accredito deUe somme aba gestione che paga la pensione. CONTRIBUTI DIVERSI, CONTO UNICO Chi ha versato contributi in diversi Fondi pensionistici e non raggiunge il diritto a pensione in alcuno di essi Si sommano ì contributi versati in tutti i vàri Fondi per consentire all'interessato di raggiungere il diritto a pensione INTERESSATI TOTALIZZAZIONE PER QUALI PENSIONI PENSIONI ESCLUSE COME ^ ^CALCOLA INTEGRAZIONE AL MINIMO RIVALUTAZIONE ANNUALE CHI PAGA La totalizzazione vale per le pensioni di vecchiaia, di inabilità e at superstiti, a condizione che almeno ' in un Fondo si ha diritto alla pensione calcolata con il sistema retributivo Sono escluse dalla totalizzazione te pensioni di anzianità egli assegni di invalidità Ogni Fondo liquida la pensione prcK)UOta, in base ai propri contributi Viene pagata dal Fondo die liquida la quota di pensione di maggiore importo Gli auménti annuali sono calcolati su tutta la pensione La pensione complessiva viene pagata dal Fondo cui fa carico la quota di maggiore importo. Gli altri fondi rimborsano alla gestione pagante le quote a loro carico.

Persone citate: Mauro Salvi