Troppo grassa In per fare il soprano

Troppo grassa In per fare il soprano L'artista americana doveva interpretare r«Arianna a Nasso» L'opera di Strauss è tra le sue preferite Grazie a quella parte è diventata celebre Ora vuole dimagrire «Ho già perso chili due volte in passato senza effetti sulla voce Questa volta 10 faccio per sempre» 11 teatro la risarcirà dei mancati guadagni IL COVENT GARDEN DI LONDRA ROMPE IL CONTRATTO Troppo grassa In per fare il soprano Licenziata Deborah Voigt: non ha il fisico adatto al costume di scena Il regista: «Il mio allestimento ha bisogno di una protagonista agile» Maria Chiara Bonazzi LONDRA Il vestitino nero da cocktail andrà in scena comunque al Covent Garden. In compenso la sensazionale primadonna dai fianchi poderosi è stata hcenziata perché non avrebbe mai potuto indossarlo. E così Londra sarà privata della possibilità di ascoltare Deborah Voigt, considerata uno dei più grandi soprani drammatici della sua generazione, nel ruolo eponimo della ((Arianna a Nasso» di Strauss. Pare che alla Royal Opera House, di questi tempi, l'ampiezza del giro vita di una primadonna conti più della sua voce. La cantante americana viene spesso accostata ai leggendari soprani wagneriani del passato, da Kirsten Flagstad a Birgit Nilsson, e oltretutto ((Arianna» è uno dei suoi cavalli di battagha. Ma questo evidentemente non basta al direttore del casting di Covent Garden, Peter Katona, che d'accordo con Christoph Loy, il regista del prossimo allestimento dell'opera in cartellone per giugno, ha annullato il contratto della Voigt per esigenze di costume. «Ho i fianchi larghi e questo è un problema per il Covent Garden - ha detto la cantante al "Sunday Telegraph" -. O perlomeno è un problema per il signor Katona. C'è stata una questione legale tra noi, perché ero stata ingaggiata per cantare Arianna ma lui ha annullato il mio contratto adducendo il motivo che non sarei stata idonea all'allestimento. Posso soltanto dire che se io dirigessi un teatro d'opera vorrei il cantante mighore per la parte, a prescindere dal fatto che abbia i i."iaTi.ch.i grossi o meno». Non si sa se questo smacco sia stato determinante, ma la Voigt ha deciso di dimagrire. «Questo è il mondo in cui vivo - dice -. Ho perso chili due volte in passato, senza nessun effetto sulla voce. Questa volta lo faccio per sempre». Il Covent Garden ha promesso di risarcire alla Voigt i mancati guadagni e ha ingaggiato al suo posto Anne Schwanewilms, che è più magra di lei. L'assistente manager della Voigt, Michael Benchetrit, ha definito «ridicolo» il fatto che il Covent Garden abbia congedato la diva a causa della sua tagha. «Diciamocelo chiaro: Deborah non è mostruosamente pesante. La questione era molto semphce: la Royal Opera House voleva mantenere un vestitino nero nell'allestimento che non era adatto a Deborah. Il regista ha detto che il vestito doveva restare e la signora doveva andarsene. In quest'epoca sembra che i registi contino di più dei cantanti». Ma il direttore del casting, Peter Katona, difende la decisione di averle tolto la parte e spiega che la Voigt era stata ingaggiata cinque anni fa ma nel frattempo l'allestimento è cambiato: «Nonostante la signora Voigt sia una cantante meravighosa, il costume ha una certa importanza. Di sohto in "Arianna" i cantanti indossano abiti tipo toga, ma volevamo presentare la nostra produzione in vestiti da sera eleganti. Non è soltanto una questione di aspetto fisico, ma anche di come ci si muove sul palcoscenico. Dovevamo renderla convincente dal punto di vista teatrale». A. qxiaxito pare il nuovo allestimento richiede anche che Arianna vada su e giù per le scale, corra e si butti per terra. Qualche anno fa, parlando con la giornalista americana Manuela Hoelterhoff per un libro sul mondo dell'opera, la Voigt aveva ricordato che ama volta le erano venute le lacrime agh occhi quando il direttore d'orchestra Georg Solti le aveva chiesto perché fosse grassa. «Disse di sapere che il suo peso la incollava ad alcuni ruoli per lo più Wagner e "Arianna a Nasso"», scriveva la Hoelterhoff. Ma adesso anche «Ariadne» sembra aver cambiato tagha. Il soprano americano Deborah Voigt

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