Dopo undici anni la destra al governo in Grecia

Dopo undici anni la destra al governo in Grecia IL SOCIALISTA PAPANDREU IN TELEVISIONE AMMETTE LA SCONFITTA Dopo undici anni la destra al governo in Grecia Lo sfidante Karamanlis: «Col vostro voto avete scelto il cambiamento» ATENE «Con il vostro voto avete scelto il cambiamento», dice in un messaggio in diretta tv il leader del partito di centro destra Nea Dimokratia (Nuova Democrazia), Costas Karamanlis, vincitore annunciato delle elezioni politiche in Grecia mentre per le strade di Atene i suoi sostenitori fanno partire la festa. In pochi minuti ha ricevuto telefonate di congratulazioni da altri leader europei, come lo spagnolo Aznar, il portoghese Barroso e l'albanese Nano. A tarda sera erano state scrutinate il cinquanta per cento delle schede e il risultato era inequivocabile, confermanndo gh exit poli del pomeriggio: la destra di Nea Dimokratia era al 46,60z6, i socialisti del Pasok al 40,40Zo, il Partito comunista (Kke) al 5,40Zo, la Coalizione di sinistra (Synaspismos) al 30Zo (al limite dello sbarramento per ottenere seggi che è del tre per cento), il Laos (estrema destra) all'1,9% e infine il Movimento democratico (Dikki) all' 1 (B0/*). Secondo i risultati provvisori la divisione dei seggi nel parlamento greco (300 deputati, monocamerale) sarebbe la seguente: Nuova Democrazia 167; Pasok 116; Kke 11; Synaspismos 6. Anche lo sconfitto Ghiorgos Papandreu, leader del Pasok, ha subito am¬ messo la disfatta. «Nuova Democrazia ha vinto le elezioni, auguro a Karamanlis di aver successo nel suo compito per il bene della Grecia», ha detto in tv, aggiungendo: «Il Pasok, dopo un lungo periodo alla guida del governo, ha mantenuto la sua forza, continueremo ad appoggiare le pohtiche che abbiamo impostato per le più importanti questioni nazionali. Il problema di Cipro è della massima importanza e faremo il possibile per ima giusta soluzione. Daremo il nostro sostegno ai Giochi olimpici e per il mantenimento del ruolo intemazionale che la Grecia ha acquisito. Il tempo a disposizione era poco per convincere il popolo greco della bontà delle nostre proposte». Il premier uscente Costas Simitis ha letto una breve dichiarazione: «Oggi il popolo ha espresso la sua preferenza per un nuovo gvoemo, spero che Nuova Democrazia possa essere all'altezza del suo compito». Poi ha aggiunto: «Mi voglio complimentare, perchè oggi la Grecia ha dato prova di seguire un modello di democrazia perfettamente funzionante». Le elezioni di ieri segnano il ritomo al potere del partito di Karamanlis dopo 11 anni di opposizione. Due i problemi immediati da affrontare: completare i preparativi per le Olimpiadi e trovare una soluzione sulla questio¬ ne cipriota. «Per me è un nuovo inizio - ha sottolineato Karamanlis - abbiamo un chiaro mandato per andare avanti e rispondere alle speranze dei greci. La decisione del popolo greco è per noi un grande onore ma anche un grande dovere. Sono in pohtica per dare, e darò tutte le mie forze per meritare la fiducia. Nostre priorità sono l'istruzione e la cultura, investire sulle risorse umane, una nuova pohtica economica che abbia come obiettivo lo sviluppo. Voghamo uno Stato con il volto umano, vicino al cittadino. Voghamo una soluzione giusta ed europea per Cipro. I nostri Giochi olimpici saranno i migliori e i più sicuri mai fatti, è un'occasione per mostrare la Grecia e il suo volto di oggi. Da oggi lavorerò con il cittadino in primo piano. Non ci sono vincitori o vinti, hanno vinto la democrazia e la Grecia. Ho già parlato con Papandreu e con gh altri leader e ho chiesto la loro collaborazione per un domani mighore. Uniti andiamo avanti». «È ima vittoria per Nuova Democrazia ed è una vittoria per la Grecia», ha sottolineato il suo vice Yiorgos Souflias. Ma per l'opinionista Andreas Panagolupos è stato soprattutto un voto «contro il Pasok piuttosto che a favore di Nuova Democrazia», [e. st.] OMO tas Karamanlis è nato ad ne il 14 settembre 1956, osato con la pedagoga asha Pasaitì, con la quale vuto qualche mese fa gemelli. Ha svolto vità di avvocato cializzato IH diritto rnazionale prima di icarsi alla politica nel 9, per seguire le orme o zio Costantino amanlis, il noto statista mparso nel 1998 che fu volte primo ministro e volte presidente del\a ubblica. Nel 1996 ha unto la presidenza del tito. È considerato un liberista in economia. a inglese, tedesco e ' cese. È vicepresidente Partito popolare . opeo IL PAPOLITimpevolondialoSANIradicnazioAMMPUBBrinnoclassimpecorruECOaumdi lai deltaconvSVILnuovper ldel s L'UOMO Costas Karamanlis è nato ad Atene il 14 settembre 1956, è sposato con la pedagoga Natasha Pasaitì, con la quale ha avuto qualche mese fa due gemelli. Ha svolto attività di avvocato specializzato IH diritto internazionale prima di dedicarsi alla politica nel 1989, per seguire le orme dello zio Costantino Karamanlis, il noto statista scomparso nel 1998 che fu più volte primo ministro e due volte presidente del\a Repubblica. Nel 1996 ha assunto la presidenza del Partito. È considerato un neoliberista in economia. Parla inglese, tedesco e ' francese. È vicepresidente del Partito popolare . europeo IL PARTITO POLITICA ESTERA: impegno filoeuropeista, volontà di perseguire il dialogo con la Turchia SANITÀ: cambiamento radicale del sistema nazionale AMMINISTRAZIONE PUBBLICA: rinnovamento con una classe dirigente giovane, impegno contro la corruzione ECONOWUA.; aumento dei posti di lavoro, diminuzione i delta disoccupazione, convergenza europea SVILUPPO AGRICOLO; nuove politiche per la riorganizzazione del settore