La sfida della Ferrari svizzera di S. Man.

La sfida della Ferrari svizzera DOPO 173 GRAN PREMI INSEGUE IL PRIMO SUCCESSO IN FORMULA 1 La sfida della Ferrari svizzera Sauber al via per Tettava volta con i motori di Maranello dall'inviato a MELBOURNE La chiamano la «Ferrari svizzera». Sotto la carrozzeria blu della Sauber batte il 10 cilindri prodotto a Maranello, seppure ribattezzato dallo sponsor Petronas. La sede è a Hinwill, non lontano da Zurigo, dove nel 1970 Peter Sauber pose la sua sede operativa. Dal '93 è in Formula 1 e dal '97 è chente del Cavallino. Il primo di 173 Gran Premi lo corse a Kyalami, in Sud Africa, il 14 marzo '93 (stagione dominata da Prost e Senna), e subito ottenne un quinto posto con Lehto. Il mighor risultato è il quarto posto nel Mondiale del 2001, oltre a sei podi. I successi, la Sauber, li ha ottenuti due volte nel mondiale Sport prototipi e due volte nella 24 Ore di Le Mans, mentre in FI manca ancora una vittoria. Quest'anno ci provano il romano Giancarlo Fisichella e il brasiliano Felipe Massa, piloti talentuosi e di buone ambizioni. E di talenti Pa¬ tron Peter Sauber è uno che se ne intende. All'inizio degli Anni Novanta affidò le suevetture Sport a un certo Michael Schumacher, che dopo un paio di giri appena era più veloce dei più esperti compagni di squadra. E nel 2001 ha gettato nella mischia un adolescente finlandese che ancora non aveva la superlicenza da Formula 1 e che ha dovuto affrontare le prime gare con l'equivalente del foghe rosa dei patentandi. Parliamo di Kimi Raikkonen, ceduto dopo un anno alla McLaren per circa 25 mila dollari, una cifra servita a costruire una modernissima galleria del vento. Anche gh sponsor sono munifici. Il Credit Suisse consente al team di sopravvivere senza le ansie di altre due scuderie «pure», cioè svincolate dai grandi costruttori: la Jordan e la Minardi. E i malesi della Petronas hanno permesso di concludere l'accordo con la Ferrari. Era il '96 quando Sauber avvicinò Jean Todt e gli chiese se si poteva discutere di una fornitura di motori. Il dg della Ferrari lasciò poche speranze, ma la trattativa cominciò e si concluse a fine campionato. Quest'anno i termini del, contratto sono cambiati: fino al 2003 le «frecce blu» ricevevano i propulsori Ferrari della stagione precedente. Ora che i motori devono durare l'intero fine settimana di gara ciò non è più possibile, dunque Fisichella e Massa hanno affrontato il Gp di Melbourne con gh stessi cavalli di Schumacher e Barrichello, anche se non beneficeranno di sviluppi tecnici nel corso della stagione. Uguah sono anche le gomme Bridgestone. La differenza la fa il telaio, che assomiglia a quello deUa Ferrari F2003-GA (rispondendo ai dubbi degli avversari, la Federazione ne ha certificato l'originalità). La monoposto si chiama C23, dove C sta per Christiane, nome della signora Sauber. L'obiettivo è il quinto posto. [s. man.]

Luoghi citati: Maranello, Melbourne, Sud Africa, Zurigo