Olimpiadi e montagna nelle materie di scuola

Olimpiadi e montagna nelle materie di scuola ACCORDO FRA REGIONE, MIUR E TOROC PER CONOSCERE LE «TERRE ALTE» Olimpiadi e montagna nelle materie di scuola Guido Novaria Accordo fra Regione Piemonte, Miur e Toroc «per intensificare la collaborazione fra le tre istituzioni al fine di diffondere fra gli insegnanti e gli studenti deUe scuole piemontesi una nuova cultura della montagna e il radicamento dello spirito olimpico». E' stato sottoscritto ieri, ad Atrium, dall'assessore regionale alla Montagna Roberto Vaglio, dal difettore regionale del Miur, Luigi Catalano, e dal direttore dei rapporti con il tenitorio del Toroc, Roberto Daneo. Testimone d'eccezione della firma la campionessa olimpica Stefania Belmondo: «La montagna può ottenere un grande aiuto dal mondo della scuola» ha detto la fondista. «Questa collaborazione tra Regione, Toroc. e Miur - ha spiegato l'assessore Vaglio - dovrà avere ricadute in termini di eredità post-olimpica». Un anno fa Regione e Miur avevano già sottoscritto un protocollo d'intesa finalizzato al mantenimento, e miglioramento del servizio scolastico nelle scuole di montagna. Era stato anche realizzato il primo corso di formazione di docenti di scuola media superiore sui temi della montagna. Un'ulteriore iniziativa, promossa in collaborazione con il Toroc, è il concorso «XX Giochi Olimpici Invemali-Torino 2006. Sport, Montagna e Valori Olimpici» ai quali questi insegnanti possono partecipare con le loro classi: «Lo scopo è di far sperimentare ai ragazzi un percorso che coniuga l'attività motoria con la conoscenza dell'ambiente naturale montano e del sistema olimpico». Spiegano gli ideatori: «Il concorso offre ai ragazzi la possibilità di comprendere che la montagna non è soltanto una fonte di grandi risorse ambientali e culturali a disposizione della collettivi¬ tà, ma può anche diventare occasione di nuova occupazione, un luogo dove decidere di vivere una vita qualitativamente migliore rispetto alla città. La nostra intenzione è di far riscoprire agh studenti un mondo che oggi conoscono forse attraverso immagini stereotipate, una sorta di "parco dei divertimenti" per il fine settimana che non ha nulla a che fare con la realtà. Investire nella scuola oggi significa creare i presupposti per lo sviluppo reale e durevole delle nostre vaìh». Ha osjservato il direttore regionale del Miur Luigi Catalano: «La conoscenza delle Olimpiadi s'inserisce nella strategia di rilancio della nostra Regione in termini di sviluppo sostenibile e durevole. Fondamentale l'apporto della scuo¬ la come istituzione deputata alla crescita umana, civile e culturale dei giovani, e ai valori della conoscenza. La montagna è un sistema complesso che dev'essere conosciuto e studiato a cominciare dagli importanti aspetti legati agli sport olimpici, come ricchezza da riscoprire, valorizzare e rendere disponibile in una prospettiva più ampia per viverci e per lavorare. H corso di formazione per docenti sui temi della montagna ha ottenuto un grande consenso che dimostra die abbiamo centrato un tema che sta cominciando a interessare la scuola e gli studenti». Le classi vincitrici, scelte entro aprile, saranno premiate con un soggiorno di tre giorni presso due agenzie educative e formative piemontesi, Pracatinat e Formont. Stefania Belmondo con l'assessore regionale alla montagna Roberto Vaglio

Luoghi citati: Atrium, Piemonte, Torino