L'lnter s'aggrappa ai ricordi e ritrova il Benfica

L'lnter s'aggrappa ai ricordi e ritrova il Benfica OTTAVI DI COPPA UEFA: PER LAROMAILVILLAREAL, LE DUE ITALIANE POSSONO INCONTRARSI SOLO IN FINALE L'lnter s'aggrappa ai ricordi e ritrova il Benfica La Disciplinare riduce la squalifica di Recoba, confermati i 2 turni per Stankovic NYON L'urna della Coppa Uefa ha accoppiato l'Inter al Benfìca (andata a Lisbona giovedì) e la Roma al ViUareal (prima partita in Spagna), stabilendo pure che le due squadre non potranno incontrarsi fino alla finale. A spegnere l'entusiasmo dei tifosi giallorossi che già sognano la grande sfida con il Barcellona (se la Roma sbarcherà nei quarti affronterà la vincente fra i catalani e il Celtic) ci pensa Capello che vede nel Villareal l'avversario più difficile che il sorteggio degh ottavi potesse riservare a Totti e compagni. «Gli spagnoli giocano un calcio veloce e aggressivo, alla vigilia del sorteggio era la squadra che avrei voluto evitare: sarà una sfida piena di insidie, la giocheremo alla pari. Il ritomo all'Olimpico potrebbe darci una mano? Sciocchezze, quando si arriva a certi livelli non fa alcuna differenza». Il Villareal attualmente occupa solo la nona posizione nella Liga, ma, a far paura a don Fabio, sono le individualità di spicco che compongono la comitiva spagnola. Su tutti, Riquelme che cerca il personale riscatto dopo l'esperienza non proprio positiva a Barcellona. Ci sarà da tenere d'occhio anche il centrocampista Battaglia (vincitore con il fioca Juniors della Coppa Intercontinentale ai danni del Milan nel dicembre scorso) e l'attaccante José Mari, ex rossonero. Per l'Inter un'avversaria storica: il Benfica è mitico avversario che 39 anni fa, il 27 maggio 1965, battuto 1-0 nello scontro di San Siro consentì ai nerazzurri di conquistare la seconda coppa dei Campioni della loro storia, oltre allo scudetto e all'Intercontinentale (e se dovessero qualificarsi, i milanesi troveranno la vincente di Liverpool-Marsiglia). La nuova sfida arriva in un momento delicato dell'Inter alle prese con una grave crisi di risultati, relegata al sesto posto in classifica, a 22 punti dal Milan capolista e alla vigilia di un'altra sfida diffi- cilissima contro la Roma all'Olimpico, con l'infermeria piena di infortunati e altri 4 titolari indisponibili per squalifica. Ieri la Disciplinare ha ridotto a un turno la doppia sospensione di Recoba, reo di aver preso per la gola un giocatore del Brescia domenica scorsa. I giudici hanno riconosciuto che la «presa» del¬ l'interista è stata breve e leggera ma non hanno potuto annullare la prova televisiva che l'ha condannato perché l'arbitro Ayroldi ha ribadito di non aver visto il gesto perché in quell'istante guardava verso il suo giubbetto per estrarre il cartellino rosso da mostrare a Stankovic, al quale è stata confermata la doppia sospensione. Decisione ritenuta ingiusta dall'Inter che ha deciso di ricorrere alla Caf per il serbo. Intanto Pacchetti prepara un'altra battaglia legale con l'Uefa che ha comunicato di aver sospeso Christian Vieri «come minimo per un turno» dopo l'espulsione di mercoledì sera con il Sochaux. Una punizione considerata ingiusta perché Vieri non ha colpito al volto il - francese Tali, come ha ritenuto l'arbitro inglese Bennett. OTTAVI DI FINALE (11-25 marzo): Celtic-Barcellona, Genclerbirligi-Valencia, Bordeaux-Bruges, Newcastle-Maiorca, BenficaInter, Auxerre-Psv, LiverpoolMarsiglia, Villareal-Roma. Recoba, ridotta a un turno la sua squalifica

Luoghi citati: Barcellona, Lisbona, Liverpool, Maiorca, Roma, Spagna