Si rivede la furia del Toro Riaperta la corsa per la A

Si rivede la furia del Toro Riaperta la corsa per la A SERIE B, I GRANATA SUPERANO LA TERNANA E RISALGONO IN CLASSIFICA Si rivede la furia del Toro Riaperta la corsa per la A Tiribocchi centra due pali e regala gli assist vincenti a Rubino e Fuser Gli umbri si svegliano nel finale, Esposito sigla il 2-1 su punizione Marco Ansaldo TORINO Tre passi avanti in classifica, forse qualcuno in più nell'autostima perchè il 2-1 con cui il Toro ha battuto la Ternana è il frutto dell'unico tiro degli umbri nello specchio della porta e di almeno sei palle gol granata, compreso un palo e una traversa. C'è poco da discutere, una vittoria netta che ha rischiato di perdersi negh ultimi dieci minuti soltanto perchè al Toro l'Ufficio complicazione cose semplici è sempre aperto. In attesa di miliardari e calciofili russi, che si moltiplicano nell'immaginario occidentale perchè non è più l'ora delle spie, e nella certezza che meticolose formichine torinesi (e non solo) stanno raccoghendo soldi veri per un' azionariato popolare di grande impatto, i granata si avvicinano alla zona promozione in cui sono inspiegabilmente gli umbri. Si sa da tempo che il Toro è spesso una sofferenza per gli occhi, la sorpresa è stata vedere la Ternana: come diavolo ha fatto ad arrivare lassù una squadra che gioca peggio di una squadra che gioca male? Mah. L'infiacchimento era anticipato dal ruolino delle ultime sei partite (appena 4 punti). Qualcosa si ^inceppato, certo è difficile intuire qiial era il meccanismo che prima nmzionava. Nessuna idea, mai un movimento per innescare le due punte, triangolazioni senza sbocchi: l'ex juventino Frara sulla destra faticava contro Balzaretti anche perchè non è mai stato un tornante, mentre, dall'altra parte, il cileno Jimenez juventino non lo diventerà mai se è la cosa vista ieri. In tribuna c'erano Lippi e Moggi. Una serata storta capita a tutti però se il rilancio della Juve contempla questo Jimenez, che non è parente dei Mancini o Kakà, mala tempora cummt. Contro ima banda slabbrata, inguardabile, il Toro ha impiegato mezz'ora a schiodarsi dal non gioco. Quelli sparacchiavano avanti e il Toro altrettanto. Quelli si ammassavano in tre sulla palla e così i granata. C'era troppa approssimazione tecnica nel centrocampo, Tiribocchi, risanato all'ultimo minuto, si sbatteva alla sua maniera ma non gli arrivavano palloni giusti mentre Finga ormai ci ha convinto che i veri brasiliani da.Toro nascano a Carmagnola, come Lentini, perchè lui piazza un dribbling ogni dieci e spesso non ci prova nemmeno. Irritante. Restava Balzaretti a proporre qualche variazione a sinistra, più concreta di quelle di Fuser. Quando eravamo ormai all'esasperazione e pensavamo di allertare il Codacons a difesa dei diritti dei consumatori di calcio, il palo scosso da Fuser al 29' (diagonale da destra su passaggio di Tiribocchi) era una trombetta suonata per la carica. Non scomodiamo paragoni lontani e inaccessibUi, diciamo che il Toro aveva una scossina. Tanto bastava dinanzi al nulla. La Ternana rischiava l'autogol di Khaija al 37' e sul corner successivo Mandelli, stanco di assistere al match come il resto della difesa granata, disegnava di testa una parabola a mezzo metro dall'incrocio dei pah. Aria di gol. Arrivava al 42', dall'azione insistita di Tiribocchi per Rubino che appoggiava in porta. Quanto fa il Tir per il gioco offensivo del Torino è impressionante: tiene palla e fa salire la squadra, offre assist, entra in tutte le azioni pericolose e cerca il gol, che la traversa gli nega all'8', su una fiondata. Si rabbrividisce all'idea che stava per andarsene a gennaio e ci mancherebbe che il Toro lo lasciasse scappare a fine stagione per qualche mighaio di euro. In assenza della Ternana, passata dopo un quarto d'ora alla difesa a tre senza averne beneficio, pure il secondo tempo aveva il marchio del Toro. Rubino sbagliava sotto porta un cross taghato da Fuser con il contagiri, poi Brunner era bravo a respingergli un colpo di testa da pochi passi. Insomma quando Fuser sbatteva in porta un pallone rimbalzato due volte su altrettanti contrasti di Tiribocchi, nessuno si stupiva. Era un match finito, anzi mai aperto dalla Ternana, cui solo i granata permettevano di tornare in corsa. Esposito al 34' batteva da lontano con la barriera che tardava a disporsi e da quel gol cavato via con astuzia, gh umbri costruivano finalmente la loro partita: un quarto d'ora di pressing, con la moltiplicazione delle punte temane e degh affannosi ricacci granata. Una sofferenza che Rubino avrebbe potuto evitare se non avesse sbagliato, solo davanti a Brunner, il terzo gol. Ma non si può chiedergh troppo. (4-4-2) Sorrentino 6; Saber 6, Mandelli 6,5, Galante 6, Balzaretti 7; Fuser 7 (28' st Mudingayi 5,5), De Ascentis 6,5, Conticchio 5,5, Finga 4,5 (38' st Martinelli sv); Rubino 6, Tiribocchi 7,5 (33' st Fabbrini sv). Ali. Rossi 6,5. (4-4-2) ^ Brunner 6; Nicola 5,5, Savino 5, Terni 5,5(14'st Esposito 6,5), Pesaresi 5; Frara 5,5, Kharja 6, Corrent 6 (38' st Ferrarese sv), Jimenez 5; Borgobello 5, Frick 5 (25' st Zampagna 5,5). Ali. Beretta 5. Arbitro: Ayroldi 6. Reti: pt 42' Rubino; st 25' Fuser, 34' Esposito. Ammoniti: Conticchio, Balzaretti, Mudingayi, Fabbrini. Spettatori paganti: 1455 per un incasso di 24.279,00 euro (abbonati 7.804, quota 67.018,68 euro). |, Tiribocchi e Mandelli abbracciano Rubino autore del primo gol granata contro la Ternana

Luoghi citati: Carmagnola, Torino