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Orecchiette, scurdijata sagne torte, ciceri e tria OSTERIE D'ITALIA Orecchiette, scurdijata sagne torte, ciceri e tria Paola Gho CI sono almeno due buoni motivi per arrivare in questo sperduto paesino del capo di Leuca. Da una parte il monumento delle Centupetre, beli1 esempio di antica, intatta edilizia rupestre; dall'altra il semplice ma grazioso locale di Gino De Salvo, proprio sulla piazzetta di Patù, che propone un'ampia panoramica della cucina contadina del basso Salento. Sorprende che la sovrintendente ai fornelli, la signora Fiorina, di pugliese abbia molto poco, che è nata in provincia di Cuneo, dove ha vissuto sino al 1979, quando si è trasferita agli antipodi della Penisola. Dalla cucina, tuttavia, escono piatti ligi alla tradizione, che paiono opera di una leccese purosangue. Fra gli antipasti (che costituiscono quasi un pasto completo): peperoni arrostiti, con mollica di pane, cipolle, melanzane, frittata di spinaci, pitta di patate, focaccia di cipolle capperi e olive, parmigiana. Tra i primi piatti: orecchiette col sugo o con la ricotta schianta, sagne torte (sorta di tagliatella intrecciata), ciceri e tria (pasta fatta in casa, in parte lessa, in parte fritta, con ceci interi), scurdijata (piselli, rape e pezzi di pane fritto), minestra di farro. I secondi: polpette al sugo, grigliata mista, gnummareddhi (involtini di interiora di agnello), spezzatino di maiale, coniglio con le patate. La chiusa è affidata a dolcetti secchi accompagnati da un bicchiere di Moscato passito. La cantina sta gradualmente acquisendo una dimensione accettabile. Solo la sera. RUADELITRAVAi Patù (Le) - Piazza Indipendenza - Tel. 349 0584531 Chiuso il mercoledì/mai d'estate - Coperti: 30 4- 30 esterni Prezzi: 15-20 euro vini esclusi Carte di credito: tutte