Teatro dei Pupi, legno che brucia passioni

Teatro dei Pupi, legno che brucia passioni Teatro dei Pupi, legno che brucia passioni Occhìacci di legno, perché mi guardate? Si legge così nel Pinocchio di Collodi, e cosi si può dire dei pupi che all' Opera infiammavano gli animi fino alla rissa. I pupi sono legno distillato, dice Ferdinando Taviani nel saggio che accompagna questo album: sono un passo più avanti dei tronchi da cui sono nati madonne e crocefissi. Gli altri due scritti (di Valentina Venturini e di Maurizio Buscarino) confermano la diagnosi del legno vivo che brucia passioni. Questi legni sono eroi ed eroine, cristiani e saracini. U ritroviamo nei musei e sul palcoscenico. Hanno una storia d'arte e di costume. Buscarino li fotografa da maestro, senza perdersi una ruga, senza privarci di un piacere immortale: quello della favola. [o. g.] Maurizio Buscarino Dei pupi pp. 178, e 57

Persone citate: Buscarino, Collodi, Ferdinando Taviani, Maurizio Buscarino, Valentina Venturini