Vocazioni al blow up

Vocazioni al blow up IL CARTELLONE Vocazioni al blow up «Vocazione» di Vacis chiude lunedì sera Omaggio di Assemblea Teatro a Tenco SILVIA FRANCIA Il controfestival di Sanremo va di moda e il ter.tro si adegua. Così, all'Agnelli, da stasera a sabato si propone un'alternativa alla tv. «L'aria triste che tu amavi tanto. Omaggio a Luigi Tenco» è il titolo dello spettacolo in programma alle 21: in scena, diretti da Renzo Sicco, il cantante Edoardo Cerea con i musicisti Renato Podestà, Davide Cignatta, Alex Cameri e Fabio Villaggio; voci recitanti: Gisella Bein e Monica Fantini. ((L'omaggio di Assemblea Teatro a Tenco è un'occasione permeglio conoscere impersonaggio-simbolo, ancor oggi indiscusso punto di riferimento per le nuove generazioni di artisti» commenta Sicco. Si avvia al traguardo (( Vocazione/set. Teatro del diventare grandi secondo "Wilhelm Meister", allestito da Gabriele Vacis (anche regista) e Roberto Tarasco per lo Stabile torinese, in diverse sedi cittadine. Sino a domenica l'appuntamento con la terza parte dello spettacolo, intitolata «Incontri con uomini straordinari», è alla Cavallerizza: si racconta il viaggio di Wilhelm, che lascia la sua casa e parte, nuovamente ammaliato dal teatro. Per lunedì alle 21 al Carignano è previsto «L'arrivo in teatro. Blow-up»: incontro con il regista e quanti hanno partecipato a «Vocazione/ set», con proiezione del materiale filmato e rievocazione della genesi di uno spettacolo ((pieno di ostacoli e sorprese, abbandoni e rivelazioni». Appuntamento conclusivo per il 48 ' ((Festival dell'Operetta» al Nuovo, dove, da domani al 7 la Compagnia Alfa Folies propone «Scugnizza», di Lombardo e Costa (regia di Cesare Goffi). Prosegue il tour teatral/enologico di «Sentiero di Vino, veghe di concerti teatrali nelle cantine, enoteche e luoghi magici del vino piemonese». L'iniziativa, ideata dal Teatro delle Forme, coniuga sapere e sapori del territorio a suggestioni spettacolari. Una sorta di vendemmia culturale: ((Perché il vino non è solo un prodotto commerciale, ma anche un modo di stare al mondo, tramandare canti, balli, storie» spiega Antonio Damasco, direttore artistico della manifestazione. Appuntamento con lo spettacolo sabato sera a Bricherasio, in Comune. Sempre sabato, ad Alfa Teatro, per la Rassegna del teatro nelle lingue del Piemonte, l'Associazione Progetto Cantoregi presenta «Contacc!» ovvero ((Archivio di un secolo: il Novecento di un paese. Atto I 900-1918». Lo spettacolo, tratto da un testo di Giovanni Bonavia, è firmato da Vincenzo Gamna (anche regista), Koji Miyazaki e Marco Pautasso. Si tratta della prima fase di un progetto inteso a raccontare la storia di Carignano durante il secolo scorso. Il lavoro, che coinvolge la popolazione carignane- se, «si propone soprattutto di aiutare a ritrovare un'identità oggi un poco smarrita, riappropriarsi delle radici, difendere il valore e la ricchezza della memoria, salvaguardare le tradizioni di una comunità» spiegano gli autori. Dopo Leonardo Manera, arriva a Bardonecchia un altro degli artisti più popolari di Zelig, Fabrizio Fontana. Il suo James Tont è entrato nell'immaginario comico collettivo. Ma l'artista milanese non si limita a riproporre il fortunato personaggio. «Non solo Tont» è il titolo della performance (Palazzo delle Feste, sabato alle 21 ) che prevede una carrel¬ lata di tipi e situazioni strapparisate. «Illuminato a morte. Delirio logorroico con dichiarato scopo di propaganda mirata all'elogio della professione di pubblico carnefice» è il titolo dello spettacolo di domenica sera al Matteotti di Moncaheri. Un allestimento provocatorio, filmato e interpretato da Pappino Mazzetta, che racconta, attraverso la testimonianza di un boia, «quella che era una stimata professione ereditaria»: la paradossale invettiva non fa che sottolineare l'inconsistenza di qualsiasi argomentazione a favore della pena di morte.

Luoghi citati: Bardonecchia, Bricherasio, Carignano, Piemonte, Sanremo