«Titan Quest», ecco l'ultima sfida

«Titan Quest», ecco l'ultima sfida «Titan Quest», ecco l'ultima sfida GIORGIAGARBEROGUO L A città mette l'impronta sul mondo del gioco tridimensionale: è uscito «Titan Quest. Wrath of the braves». Si tratta di un'idea tutta torinese, nata da un gruppo di ragazzi e capeggiata da Ivan Curina, titolare del negozio «Drago Dormiente» (anche campione nazionale del gioco «Magic»). Titan Quest è un gioco tridimensionale, dove si simulano delle «skirmish», schermaglie. Per fronteggiarsi si usano 4 o 5 miniature in lega a testa, Un dado e una tabella punti. Si acquista ima miniatura, nella cui scatola ci sono la storia, il regolamento, i punti e le peculiarità (magie, difese, attacchi speciah) del personaggio scelto. Si deve poi montarlo (con la colla) e dipingerlo (con colori acrihei e un fissante). Con altre 4 o 5 miniature (per ora disponibili: Kohr, Raptor, Orchi, Gitani e Mercenari, prezzo intorno ai 16 euro), la squadra è fatta. Si tira il dado e si avanza i centimetri stabihti dalla sorte, l'avversario risponde (tirando a sua volta), sceghendo se difendere o attaccare. Il gioco termina quando si uccidono tutte le miniature del nemico. Dado e tabella punti suggeriscono la strategia, dietro c'è la concentrazione del giocatore: «Nel mondo di Lor, tra le rovine di Uignak, ti sfido: Orco delle terre di Tark», dice Gianluca, 12 anni. In mano ha un Raptor del ghiaccio, una sorta di dinosauro armato, e il suo avversario, Davide, 13 anni, combatte con un orco. I due sono all'Ottogallery (via Nizza 262), è domenica pomeriggio e stanno sfidandosi a Titan Quest.Tra le rovine di un'arena, su un tavolo spogho o seduti per terra i ragazzi combattono: «Il bello di Titan Quest - commenta il dodicenne Gianluca - è che non servono troppi personaggi per giocare, posso tranquillamente portarmeli nello zaino a scuola». Anche Davide è un appassionato: «Sembra una partita a Risiko, con la differenza che uso miniature. E' strano pensare che siano state inventate a Torino, è come se le avessi fatte anche un po' io». «Almeno una volta a settimana - dice Francesco, 12 anni - vado ai tornei del Drago e altri. C'è un bel giro di amici, è un modo per divertirsi con intelligenza». Titan Quest è realizzato a Torino, dall'A.G.R, e distribuito in Italia dalla Twentyfive Edition (info: www.titanquest.it). Il libro con la storia («L'editto di Shine» ) e il gioco saranno presentati al pubblico torinese a «Torino Comix», il 23-24-25 aprile, e per l'occasione usciranno le miniature dei maghi. Al Drago Dormiente (via Cibrario 24) si gioca mercoledì e giovedì, martedì pomeriggio e sabato mattina c'è il corso gratuito di pittura delle miniature. «Ti ho fatto fuori», grida Roberto, 11 anni, euforico dopo ima stressante battaglia, finalmente vinta. L'avversario era suo papà, forse troppo adagiato sulle guerre campali dei soldatini di una volta. Un'idea nata a Torino da un gruppo di ragazzi: bastano pochi personaggi per simulare le schermaglie

Persone citate: Ivan Curina, Kohr, Orchi, Shine

Luoghi citati: Italia, Torino