Finalmente l'Inter ne azzecca una

Finalmente l'Inter ne azzecca una Finalmente l'Inter ne azzecca una Lo 0-0 con il Sochaux vale la qualificazione. Espulso Vieri Giancarlo Laurenzi inviato a MILANO Non tutti i tifosi dell'Inter hanno l'anello al naso e, nonostante la qualificazione agli ottavi di Coppa Uefa sia arrivata in capo a uno squalhdo pareggio senza gol, hanno spiegato a squarciagola agli ex idoli a cosa dedicarsi («andate a lavorare») e cosa li aspetta nell'immediato futuro («veniamo con i bastoni»). Prima della partita Moratti si era affannato a garantire la panchina di Zaccheroni, ma vista l'aria gelida che tira non stupirebbe l'ennesima inversione di tendenza in caso di batosta domenica a Roma. Gira tutto storto al tecnico, squallido 0-0 a parte: oltre ad Adriano e Stankovic, nel prossimo turno di giovedì non potrà disporre neppure di Recoba (infortunato) e Vieri, che nel finale s'è fatto espellere per una reazione esagerata su Flachez, anche l'unica esage¬ razione è stata solo la decisione dell'arbitro inglese. L'Inter soffre nella ripresa, rischia di andare ko (bravo Toldo) e fallisce con Cruz il match-point. Per i nerazzurri la notizia migliore arriva dalla Fifa che ha respinto l'appello del Real, imponendogli di pagare i 10 milioni di dollari per la cessione di Ronaldo. Il Sochaux teneva fermi i soliti quattro pedoni davanti al portiere e da lì partivano le idee di Pedretti, il playmaker che riusciva dove i nerazzurri fallivano: far scorrere la palla sull'erba, alternare la battuta lunga al tocco orizzontale. Degli attaccanti inizialmente infastidiva più Frau (l'autore dei 2 gol dell'andata) di Santos, il brasiliano naturalizzato tunisino che lo staff medico francese bloccò all'andata dopo essere risultato positivo a un cortisonico. I quasi diecimila bambini entrati gratuitamente si illudevano al 7', quando Cruz liberava Vieri in verticale e Bobone coordinava la rotazione dell'anca, fino a creare dal nulla un diagonale velenoso che il portiere Gnanhouan deviava in angolo, mostrandosi affaticato. Era l'unico lampo degli speroni di casa, colpevoli solo di essere i terminali di una manovra lenta e goffa, che al lancio lungo aveva come unica alternativa l'isolata percussione di J. Zanetti, prevedibile anche per i ghiri. La partita, noiosissima, si riscaldava per alcuni duelli privati, e lo scambio di colpi più interessante era tra Diawara e Cruz, un gancio a testa per non sbrogliare la parità neppure sul ring. L'Inter non aveva sussulti d'orgoglio, ogni idea naufragava al terzo passaggio, per colpa di un controllo maldestro o di un dribbling buffo. I pochi spettatori evitavano di infierire e per un'ora incoraggiavano il manipolo anestetizzato, fingendo di entusiasmarsi davanti a un tiro al volo di Cristiano Zanetti che al 24' costringeva il portiere nemico a coricarsi sulla sua sinistra. Al Sochaux, obbligata a vincere per qualificarsi, non sembrava vero di trovarsi davanti una squadra tanto arrendevole e sgraziata e dopo l'intervallo il tecnico Lacombe lo faceva capire ai suoi ragazzi con un paio di sostituzioni (Zairi, Pagis) che spostavano il baricentro 20 metri più avanti, con più forza di penetrazione sulle fasce (Zairi di qua, Frau dilla). Proprio un cross di Zairi lasciava a Santos l'occasione per spedire all'inferno l'Inter, ma il tocco sghembo dell'attaccante consetiva un miracoloso recupero di Toldo (21'). Più semplice ancora sarebbe stata l'esecuzione di Cruz al 32', un calcio di rigore con palla in movimento, se l'argentino non avesse calciato con sciatteria di piatto, abbandonando la palla verso l'incredulo ii'p"rir"r"iiitJMipimM ^o Toldo 6,5; Helveg 5,5, Adani 5,5, Cordoba 5,5; J. Zanetti 6, Okan 5 (23' st Van der Meyde sv), Farinos 5,5, C. Zanetti 6 (271 st Pasquale sv), Kily 5; Vieri 5, Cruz 5. Alt.: Zaccheroni 5. ggmin (4-4-2) dRk Gnanhouan 6; Daf 6 (V st Tali 6), Flachez 6, Diawara 5,5, Monsoreau 6; Isabey 6(16'st Zairi 6,5), Pedretti 6, Gruma 5,5 (29' st Pagis sv), Mathieu 5; Frau 6, Santos 5,5. Ali.: Lacombe 6. Arbitro: Bennett (Inghilterra) 5 Espulso: 41'st Vieri Ammoniti: Helveg, Daf, Okan, Cruz, Pedretti Spettatori paganti: 15.883, incasso 184.278 euro. Gnanhouan. La gente non vedeva l'ora che finisse, Vieri anche e per questo si faceva espellere. L'unico applauso sincero era per il direttore inglese: il suo fischio finale sapeva tanto di liberazione.

Luoghi citati: Inghilterra, Milano, Roma