Vetro soffiato per le angurie Le ombre sono fatte d'olio

Vetro soffiato per le angurie Le ombre sono fatte d'olio ANDAR PER MOSTRE Vetro soffiato per le angurie Le ombre sono fatte d'olio I ANGELO MISTRANGELO | Si inaugura alle 19 la personale di Aldo Mondino nella Galleria di Nicola Maria Bramante, in via Mazzini 50/e. Specializzato in opere d'arte in vetro, questo spazio espositivo, visibile giorno e notte, propone una serie di pezzi unici in vetro di Murano raffiguranti fantastiche e ironiche angurie ."u colorate valigie marocchine: «sculture che mostrano giochi di equilibrio e di bravura circense». Queste nuove e sorprendenti composizioni di Mondino, che si potranno ammirare sino al 14 aprile, sono state realizzate dal maestro vetraio Pino Signoretto con una mirabile sapienza tecnica nell'impiego dei pigmenti e della lavorazione del vetro soffiato. Domani dalle 18,30 alle 21, la Galleria Gas, in corso Vittorio Emanuele 90, presenta opere in ceramica eseguite da Marco Silombria per Atene 2004, mentre alla Galleria Linding in Paludetto, in via Accademia Albertina 40, è in corso una rassegna di grandi formati della pittrice svizzera Miriam Cahn (Info. 012431122). Dell'artista vicentino Bruno Lucca, la Galleria Alberto Weber, in via San Tommaso 7, ha allestito una mostra composta da una decina di dipinti realizzati utilizzando olio di lino steso su tessuti colorati (sino al 20 marzo, orario: 16-19,30). Le composizioni, intitolate «Paesaggio», esprimono la sua visione e interpretazione della figura umana che di dissolve sul fondo assumendr la parvenza di un'ombra, di un paesaggio della memoria, di un sogno affiorante permeato dalle sottili angosce e inquietudini dell'esistenza. E - ha detto Bruno Lucca - «I lavori attuali derivano da una ricerca sulla figura in cui proiettando la mia ombra su carta sensibile «catturavo» l'ombra della mia testa, del busto, o del corpo». La Galleria Dantesca, in piazza Carlo Felice 15, espone sino al 9 marzo tre grandi dipinti e le incisioni di Tino Aime, che ha illustrato il lihro di poesie «Nuvole» di Marco Franceschetti (orario: 10-19,30, tei. 011 541512). L'artista di Bastia di Gravare ha delineato, secondo una meditata e interiorizzata' ricerca espressiva, gli aspetti di un paesaggio montano colto con profondo amore e una serie di luminose marine. E dal fiabesco «Neve a Cels» si passa al poetico «Il pero e la luna», all'essenziale rappresentazione di «Salici e sole» sino ad avvertire il fascino de «L'ultima vigna» e dell'imponente struttura architettonica militare del For¬ te di Exilles. In particolare, nella tela «Sera d'inverno», racchiusa nel telaio di una finestra, si avverte la capacità di Aime di definire con misura una suggestiva veduta dei tetti delle case di montagna coperti di neve. Alla Galleria Wunderkammer, in via Bava 6/f, l'esperienza della pittrice Gianna Piacentino con un nucleo di disegni a carboncino e di acrilici su tela che svilup¬ pano il tema «Un passo dopo l'altro» (sino al 6 marzo, orario: 10-12/15,30-19). In questi ultimi dipinti, l'artista indaga, come scrive Elisabetta Tolosano in catalogo, il mondo dell'eros e, più precisamente, ha fissato la sua attenzione sul piede nudo o calzato. Un soggetto che mette in evidenza l'incedere di ima donna: da «Il ritmo del tuo passo» a «In punta di piedi».

Luoghi citati: Atene, Exilles