«Dategli 17 anni anche se sono troppo pochi»

«Dategli 17 anni anche se sono troppo pochi» UCCISE IL COLLEGA «Dategli 17 anni anche se sono troppo pochi» La conferma a 17 anni di carcere per Armando La Cava, l'uomo che nel 2002 uccise a colpi di pistola il custode del cimitero di Cavoretto, è stata chiesta oggi al processo d'appello dal pg Francesco Scisciot. L'imputato, di 55 anni, lavorava nel camposanto come semestrale, e sparò a Rocco Fedele qualche tempo dopo un violento diverbio. Il pg ha detto che la sentenza di primo grado è stata troppo favorevole all'imputato, e si è rammaricato per il fatto che la pubblica accusa non abbia presentato un ricorso in appeDo, cosa che gli ha impedito di chiedere una condanna più alta. Gli avvocati difensori, Aldo Perla e Roberto Morda, hanno invece definito «troppo alta» la pena di 17 anni di carcere, banno invocato 1' attenuante della provocazione e affermato che La Cava era da considerare seminfermo di mente. I giudici decideranno nei prossimi giorni.

Persone citate: Aldo Perla, Armando La Cava, La Cava, Roberto Morda, Rocco Fedele