Cms a rischio «Intervenga la Regione»

Cms a rischio «Intervenga la Regione» TIMORIASCARMAGNO Cms a rischio «Intervenga la Regione» SCARMAGNO. Sarà la Regione ad interessarsi del caso Cms, l'azienda di Scarmagno che fa parte del gruppo Tecnodiffusioni a rischio amministrazione controllata. Ieri, davanti al palazzo regionale, oltre un centinaio di lavoratori insieme alle organizzazioni sindacali hanno manifestato con l'intenzione di avere il sostegno di palazzo Lascaris. «L'assessore regionale Pichetto - spiega Federico Bellono, responsabile canavesano Fiom Cgil ci ha assicurato il pieno appoggio in questa vicenda e che sul caso verrà interpellato anche il ministero dell'Industria». Sono 235 i lavoratori a rischio e che da fine gennaio si trovano in cassa integrazione. «Il problema - si lamenta Bellono - è che non conosciamo il piano industriale dell'azienda». Sulla questione interviene anche il sindaco di Ivrea, Fiorenzo Grijùela che parla «di una grave crisi del settore industriale nel territorio che non va assolutamente presa sotto gamba».

Persone citate: Bellono, Federico Bellono, Fiorenzo Grijùela, Lascaris, Pichetto

Luoghi citati: Ivrea, Scarmagno