Vercelli ricorda i Galante Garrone

Vercelli ricorda i Galante Garrone Vercelli ricorda i Galante Garrone Un convegno di studio suiriliustrefamiglia il 17 marzo VERCELLI L'Università «Avogadro» l'aveva promesso subito dopo la morte di Alessandro Galante Garrone, l'illustre giurista torinese, nato a Vercelli nel 1909: promuoveremo con la Città di Vercelli una giornata di studi dedicata allo studioso. E ora, a distanza di cinque mesi il preside della facoltà di Lettere e Filosofia Edoardo Tortarolo orga¬ nizza con il Comune un convegno su «I Galante Garrone una grande famigba vercellese del '900». Introdurrà la storia della dinastia lo stesso preside Tortarolo; quindi prenderanno la parola i docenti universitari Giusi Baldissone, Alberto Cavaglion e Gian Paolo Romagnani. Alla «lezione» specialissima, il 17 marzo, alle 16,30, nel Piccolo Studio del Chiostro abbaziale saranno presenti il sindaco Bagnasco, copromotore dell'iniziativa, e tutte le autorità istituzionali di VerceUi. Una facile previsione, visto che quando venne conferita la cittadinanza onoraria ad Alessandro Galante Garrone la sala giunta di VerceUi si gremì del «gotha» della cultura e dell'arte, della politica e delle istituzioni locali. E il giurista commosso rispose: «Grazie, mia cara VerceUi». Ora la facoltà di Lettere riproporrà la storia di tutta la famigha eccezionale nel coraggio e neUa cultura: dagh eroici zii di Alessandro, Giuseppe ed Eugenio, medaglie d'oro deUa Prima Guerra mondiale, al frateUo Carlo, aUa soreUa Virginia, scrittrice che ha dedicato alla sua casa avita in via Feliciano e aUa sua città natale, uno dei suoi libri più poetici «Se mai tomi». [d.b.!

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