Scoperta a Grugliasco una discarica abusiva di Patrizio Romano

Scoperta a Grugliasco una discarica abusiva SONO STATI TROVATI RIFIUTI DI OGNI GENERE. A DESTARE LE PREOCCUPAZIONI MAGGIORI SONO TUBI E LASTRE DI AMIANTO Scoperta a Grugliasco una discarica abusiva Era nascosta dietro un muro: denunciate la proprietaria e due ditte Patrizio Romano GRUGLIASCO Circa 2400 metri quadrati trasformati in discarica abusiva a cielo aperto. Questo è quello che si è trovato di fronte il sindaco Marcello Mazzù, un mese fa, in via D'Amico a Grugliasco. «Un cittadino aveva segnalato dei problemi di parcheggi in quella zona racconta Mazzù - e, siccome voglio sempre verificare di persona, sono andato con il comandante dei vigili urbani, là, mentre mi trovavo sulla collinetta di un giardino, ho notato quella distesa di rifiuti». Già, perché dalla strada, nascosta dietro un muro e una siepe, non si notava nulla. «Così è partita l'indagine dei vigili» conferma Mazzù. I civich hanno cercato il proprietario di quell'area, chiusa da un cancello con tanto di lucchetto. «Qualche giorno fa siamo riusciti ad entrare e lo spettacolo è stato sconvolgente - dichiara il comandante Ugo Esposito -. C'erano montagne di rifiuti sparsi ovunque». Dietro alla recinzione c'era un po' di tutto: terra, arbusti, resti di lavorazioni, pannelli per pavimentazioni, water, lavandini e anche tre carcasse di auto ammucchiate una sull'altra. «Macerie ammassate per terra e buttate lì da tempo, visto che l'erba era cresciuta intomo - dice Esposito -. Ma è stato l'eternit a metterci in allar¬ me». Infatti, in via D'Amico, vicino ad alcune case, c'erano anche tubi e lastre di amianto. «Ridotte male - ammette il comandante -, ormai sbriciolate». E sono scattate le denuncio per discarica abusiva, sulla base della legge Ronchi. «Ma io affitto quell'area da anni - ha dichiarato in lacrime ai vigili la proprietaria Laura Nappione, 72 anni di Torino -. Non vengo mai qui. Non sapevo assolutamente che cosa stoccassero. Credevo fossero materiali per l'edilizia». Lei, infatti, affitta quel terreno a delle imprese ' edili, come la Uspit di Grugliasco e la Generaledil costruzioni di Collegno: anche queste denunciate. «Quella via si trova in una zona di confine, a due passi da Torino spiega il sindaco -, per questo nessuno si è accorto di nulla fino ad oggi. Ma sono proprio questi i luoghi dove facciamo i controlli, perché nessuno creda che ci sono terre di nessuno dove fare i propri comodi». Intanto il nucleo ecologico dei vigili ha analizzato quanto si trovava nella discarica. «Quello che ci preoccupa è cosa troveremo quando si andranno a rimuovere tutti quei rifiuti - sostiene l'ispettore Anna Maggio -. Per il momento è difficile quantificare la quantità, sicuramente notevole, o stabilire la composizione». Intanto in via D'Amico sono stati apposti i sigilli alla discarica. E tutta l'area è stata posta sotto sequestro, che è a disposizione dell'autorità inquirente. «Se altri hanno fatto i furbi altrove possono dormire sonni agitati - promette Mazzù -, ad ogni segnalazione faremo seguire controlli e sanzioni».

Persone citate: Anna Maggio, Esposito, Laura Nappione, Marcello Mazzù, Mazzù, Ugo Esposito

Luoghi citati: Collegno, Grugliasco, Torino