Chiumiento: io con la Juve,a che sogno

Chiumiento: io con la Juve,a che sogno DOMENICA L'EMIGRANTE DEL GOL HA SOSTITUITO DEL PIERO, IL SUO IDOLO Chiumiento: io con la Juve,a che sogno «Ho registrato le trasmissioni tv, poi non ho chiuso occhio» Aurelio Benigno TORINO Tutto in un attimo. Il sogno diventa realtà. Sono gli ultimi quattro giorni della vita di David Chiumiento, attaccante della Primavera bianconera, premiato ima settimana fa come mighor giocatore del Torneo di Viareggio. Un riconoscimento che gh ha portato fortuna: solo quattro giorni dopo la premiazione, arriva l'esordio in serie A contro l'Ancona. E non solo: al 14' della ripresa la lavagna luminosa del quarto uomo richiama il numero dieci Alex Del Piero. L'idolo di Chiumiento, soprannominato Dedè, classico diminutivo alla brasiliana, per via di quei numeri funambolici tipici del calcio carioca che sono da sempre la sua specilità. Chiumiento e i suoi quattro giorni da sogno. Ad iniziare dal gol nella finale che ha regalato per la seconda volta consecutiva la Coppa Carnevale alla Juventus, seguito dalla convocazione in prima squadra, il ritiro con Pailladino e Boudianski, per finire con l'esordio in serie A contro l'Ancona al Delle Alpi. Più di mezz'ora di gloria che gh è bastata per ricevere i complimenti di Marcello Lippi: «Mi è piaciuto proprio quel ragazzino. Ha giocato con estrema concretezza e continuità». Una staffetta simbolica, quella con Alex Del Piero. Proprio come undici anni fa, esattamente il 12 settembre del 1993, quando l'allora tecnico della Juventus Giovanni Trapattoni sceglieva tra i panchinari il giovane Pinturicchio per sostituire un certo Roberto Raggio. Nel sejpo della continuità dei «piccoli fenomeni crescono», ecco il cambio generazionale: quello tra Del Piero e, appunto, Dedè Chiumiento. Il giovane attaccante è nato a Heiden in Svizzera il 22 novembre dell'84 da padre di origini beneventane e madre catanese, emigrati per motivi di lavoro. Il matrimonio e due figli, Claudio e David. Il più piccolo con il pallone ci sa fare e viene inserito nelle giovanili del Lugano. Qui lo notano ì due «scopritori di talenti» bianconeri Francesco Ceravolo e Pietro Leonardi. Ne prendono due. Clemente e Chiumiento, hanno 15 anni, e vengono inseriti nella formazione Allievi. A Torino trovano un loro connazionale, Simone Fumaseli da Sorengo e formano il trio rossocrociato che dà lustro al settore giovanile bianconero. Chiumiento si fa notare subito, talento naturale, colpi di classe e tanta fantasia. Giampiero Gasperini lo convoca sovente in Irimavera e proprio lo scorso anno nella finale di Viareggio contro lo Slavia Praga, con il risultato inchiodato sullo 0-0, Dedè realizza il gol del successo, quando si pensava già ai tempi supplementari. Vive all'Hotel Cairo, quartiere Mirafiori, con i suoi compagni che non hanno la residenza in città, parla imo stretto dialetto campano con Palladino, Mi- rante e Urbano tutti napoletani. Ascolta musica e ama fare scherzi ai due magazzinieri Franco e Gianni che lo coccolano quotidianamente. Ha realizzato il sogno della vita, ma Chiumiento pensa già al ritomo in Primavera: «Non ho dormito tutta la notte. Ieri sera ho visto la "Domenica Sportiva" ed ho registrato "Controcampo". Terminata la prima trasmissione mi sono visto la seconda. Poi tutti i filmati della partita. Che emozione. Sognavo l'abbraccio con Del Piero, il mio idnlo da sempre insieme con Roberto Paggio. Quando l'ho visto venire verso di me avrei voluto pizzicarmi ma avevo paura di svegliarmi. Increbile, il mio mito calcistico che mi diceva "stai tranquillo e gioca come sai"». Ora i prossimi appuntamenti sono la Coppa Italia e lo scudetto: «Abbiamo la doppia finale con l'Inter che ci aspetta, quindi la fase finale del campionato Primavera che è ormai acquisita. Prima di andarmene voglio dare un senso a questa stagione e dopo il Viareggio non mi è certo passata la fame. Non è passata neppure ai miei compagni che sono fantastici. Oggi li rivedrò, per loro ho già pronti i pasticcini e lo spumante: all'esordio si usa così. Doveroso». David Chiumiento, 20 anni il prossimo 22 novembre, è nato in Svizzera da una famiglia del Sud emigrata per lavoro

Luoghi citati: Cairo, Italia, Lugano, Praga, Svizzera, Torino, Viareggio