Dacourt è insuperabile Mancini che stantuffo

Dacourt è insuperabile Mancini che stantuffo LE PAGELLE Dacourt è insuperabile Mancini che stantuffo dall'inviato a PARMA PARMA FREY 5,5. Non sempre disinvolto, e la punizione di Totti entra sul palo di competenza. BONERA 5. Cassano lo irrita, sa fermarlo solo con le cattive. FERRARI 5. Se questo è il miglior esponente della nuova generazione, povero ct azzurro. Ha sulla coscienza il gol di Cassano e la punizione da cui nasce il terzo. CANNAVARO 5,5. Con prodigioso recupero cancella sulla linea la prima palla gol di Cassano. Nella ripresa affonda rendendo ogni intervento un'impresa titanica. CASTELLINI 5. Monta la guardia a Mancini che lo attira in trappola conquistandogli spazi. BARONE 6. Uno dei pochi a salvarsi, irriducibile su Dacourt. DONADEL 5,5. Perde la bussola dopo mezz'ora, Emerson dilaga nel cuore della partita. MARCHIONNI 6. Peperino fino a quando gli reggono i polmoni, suo l'assist per la rete di Gilardino (dal 40' st Potenza sv). BRESCIANO 5,5. Scompare neh' ibrida posizione di trequartista, soffocato dalla mancanza di palloni accettabili da cui partire. ZICU 5,5. Debutto dal primo minuto senza gloria, si nota per qualche scatto iniziale contro Panucci (dal 9' st Cammarata 5: non la vede mai). GUARDINO 6,5. Orgoghoso sperone che non s'arresta davanti alle durezze di Samuel. Firma il vantaggio (10" gol), è l'unico a non alzare bandiera bianca. Si fa male dopo che Pelizzoli gli nega la doppietta (dal 44' st Degano sv). PRANDELLI 6. Tradito dalla difesa, impossibile lottare contro i mulini a vento. ROMA PELIZZOLI 6. Sorpreso da Gilardino, controlla il resto della (sterile) offesa altrui fino al tuffo finale sul guizzo del bomber di casa. PANUCCI 6. Avvio balbettante, sale solo quando crescono i compagni. DELLAS 6. Lento e indeciso per un tempo, i suoi colleghi ne temono le incertezze trascinandolo alla sufficienza nell'euforia generale. SAMUEL 6,5. Costretto a lavorare per se e per i compagni sbadati. Gilardino è cliente scorbutico, ma la diga è solida. CANDELA 6. Fu titolare nella prima giomata e poi mai più. Arranca contro Marchionni, acquista sicurezza quando il pomeriggio prende la piega favorevole. MANCINI 7. Infernale stantuffo della fascia, Frey gli respinge i tiri iniziali. Firma la 4a rete, sesta della sua prima armata giallorossa (dal 44' st Tommasl sv). EMERSON 7,5. Ripresa sontuosa, detta i tempi e le accelerazioni, filtra ogni pericolo. Soprattutto azzecca l'inserimento doc, firmando il 2-1 con un'incursione da marines in piena area. DACOURT 7,5. Irrinunciabile pedina della mediana, raro vederlo saltato, più spesso è alla base delle ripartenze. Dai suoi piedi il passaggio per Iburrà di Emerson (dal 37'st De Rossi sv). LIMA 6,5. S'affianca ai compagni per irrobustire il centrocampo, protegge le avanzate di Candela. Dal suo inserimento (con tiro) nasce il sigillo conclusivo di Mancini. TOTTI 8. La punizione supersonica con cui atterrisce Frey, chiudendo la pratica, è solo la ciliegina su una nuova prova d'autore, da aspirante Pallone d'Oro. Colpi di tacco, assist (per Cassano), sventagliate, dribbling: davanti al Parma il Pupone ha esibito tutto il repertorio (dal 37' st Delvecchio sv). CASSANO 7,5. FaUisce un'occasione dopo pochi minuti per non forzare la botta sull'uscita di Frey. Continua a incidere, lasciando le briciole a Bonera, incendiando la sua curva con la sberla sotto la traversa che vale il pari. In cattedra nella ripresa fino al tocco, dell'1-5 sgorbiato: nel recupero. CAPELLO 7. Dieci gol nelle ultime| due giornate: che scelga due o tre punte. [g. 1.]'

Luoghi citati: Candela, Parma, Potenza, Roma