Techstar, si presentano le perle dell'hi-tech

Techstar, si presentano le perle dell'hi-tech PRIME SELEZIONI PER IL LISTINO VIP DEL NUOVO MERCATO CHE PARTIRÀ' A PRIMAVERA Techstar, si presentano le perle dell'hi-tech Maria Giardini Il listino delle «perle» del Nuovo mercato, il Techstar, prenderà il via tra poche settimane, quando saranno disponibili i primi bilanci 2003 in base ai quah verificare l'esistenza dei requisiti patrimoniali e reddituali necessari per far parte degh eletti. In questi giorni partiranno da Borsa Italiana i moduli per la richiesta di accesso al nuovo segmento, creato per valorizzare le aziende tecnologiche più sane e apprezzate. Le imprese dovranno dimostrare di poter puntare ad una crescita sostenibile (mol positivo, con un incremento di almeno 1 milione di euro all'anno, un margine positivo tra debito e mol consohdato) e di disporre di requisiti contabili e di una governance adeguata. In più dovran- no dimostrare di aver tenuta buona condotta sul piano della govemance e del rispetto del codice. Le nuove stehe offriranno una garanzia in più rispetto al Numtel. Ma chi è pronto a fare il grande salto? Tra i primi eletti c'è Mondo Tv: «Noi siamo una delle poche società che ha i nove requisiti richiesti da Borsa italiana - spiega Matteo Corradi, figlio del presidente e fondatore della società romana - ossia i sei criteri qualitativo-giuridici e i tre economico-finanziari. E questo ci permette di dormire sogni tranquilli sulla nostra futura presenza nel nuovo comparto». In realtà, per essere ammessi, basterà disporre di 7 requisiti su 9 (tutti quelli qualitativo-giuridici più uno economico); c'è chi scommette che i possibili candidati sono 25, Borsa Italiana si limita a dire che i candidati al Techstar non sono pochi. Non esprimono dubbi sulla loro possibilità d'accedere al restyling del settore nemmeno Engineering, Cdc, Datamat, It Way ed Esprinet. «Qualsiasi iniziativa che possa riportare la fiducia tra gli investitori è benvenuta - dice Leonardo Bagni, ad di Cdc -. Ora si deve andare avanti: una buona idea potrebbe essere quella di inserire l'indice Techstar nel benchmark dei gestori di fondi». Corradi, di Mondo Tv, è invece entusiasta, ritenendo che il nuovo indice sia un buon bighetto da visita delle società del hstino tecnologico per l'ingresso nel capitale dei fondi anglosassoni (il fondo Wellington è appena entrato nel capitale di Mondo Tv con una quota inferiore al 20zf)). «1 fondi britannici - spiega Corradi - avevano deciso non investire più in questo segmento di mercato, oppure di comprare solo le aziende che avessero ricevuto una sorta di bollino blu». Contento ma perplesso Andrea Farina di It Way: «Meglio che niente - sintetizza -. Non è certo questa la soluzione ai problemi delle piccole e medie imprese itahane, ma almeno c'è uno sforzo per fornire ai risparmiatori ulteriori elementi di va- lutazione». L'idea migliore, secondo il manager di It Way, è spronare gh uffici studi a effettuare più analisi e ricerche, in modo che anche gh investitori istituzionali siano più invogliati a comprare azioni del mercato hi tech. «Ma non illudiamoci - commenta Alessandro Cattani, ad di Esprinet -. Non è la presenza all'interno di un hstino che invoglia i fondi a entrare nel capitale. Però Techstar aiuterà i piccoh risparmiatori a orientarsi megho negli investimenti». [Borsa&Finanza] Arrivano i papabili: MondoTv;ltWay,Cdc Ma anche Esprinet Engineering e Datamat IN POLE POSITION VERSO TECHSTAR Fatturato Var. % Utile netto Var. % BO/g/'GS '03/02 30/9/'03 '03/02 1 '7^BIhiiliiWIB H^iii&JMKiffiuM Iwm ffi B^A-I'm (*) dati al 31/12 (**) vai produzione (***) utile ante imposte Dati in milioni di euro

Persone citate: Alessandro Cattani, Andrea Farina, Corradi, Leonardo Bagni, Maria Giardini, Matteo Corradi