L'abuso edilìzio è della società del Comune di Nadia Bergamini

L'abuso edilìzio è della società del Comune SITUAZIONE PARADOSSALE A SETTIMO TORINESE, IL SINDACO SMORZA: IN QUESTA VICENDA NOI ABBIAMO FATTO LA NOSTRA PARTE L'abuso edilìzio è della società del Comune Centrale costruita senza la licenza Nadia Bergamini btniMO TORINESE Progettata, realizzata quasi totalmente, ma abusiva. La nuova centrale di coogenerazione in via di realizzazione sotto il cavalcavia di corso Piemonte a Settimo è un abuso edilizio: non ha infatti ancora ottenuto dal comune la necessaria autorizzazione. Il paradosso sta nel fatto che il committente dei lavori è la Sei, società energia integrata, una spa di proprietà dell'Asm, l'azienda multiservizi settimesi, a sua volta della Città. Insomma il comune si è perpetrato involontariamente l'abuso edilizio ed ora si trova nel difficile, duplice ruolo del boia e dell'impiccato. L'incredibile scoperta l'ha fatta venerdì scorso il capogruppo dei Comunisti Italiani, Cinzia Condello. «Si può ben immaginare il mio stupore quando - spiega - ho scoperto che i lavori sono stati interrotti in seguito a sopralluogo del comune che ha rilevato le violazioni ordinandone l'immediata sospensione e disposto l'invio dell'ordinanza alla Procura della Repubblica». A sollecitare la pericolosa curiosità dei Comunisti Italiani sono state proprio le dichiarazioni del primo cittadino, Giovanni Ossola, giovedì sera, in risposta ad un'interpellanza della Condello e dei colleghi di Rifondazione Comunista, Luigi Camedda e Serafino Puccio sulle pessime condizioni del cavalcavia di corso Piemonte che da anni ormai attende la ristrutturazione e soprattutto la sistemazione dei pannelli fonoassorbenti. Camedda nel richiedere le tempistiche sulle opere di mitigazione e rassicurazioni sulle altezze dei camini della nuova centrale ha domandato anche quali fossero le motivazioni per cui da fine gennaio i lavori dell' impianto sono fermi. «Nessun motivo strano - ha rassicurato Ossola - ma solo per consentire i necessari allacciamenti. Invito i consigheri, comunque, a visionare la documentazione». Per quanto riguarda i camini, invece, il sindaco ha ribadito che saranno a norma ed ora le opere sono ancora incomplete. «E lo credo bene prosegue Condello - dal momento che su un terreno comunale, una società di proprietà della città ha costruito senza autorizzazioni!». La vicenda aveva preso avvio il 18 luglio scorso quando la Sei aveva presentato la richiesta di concessione edilizia. Il 25 luglio la preposta commissione comunale aveva dato parere sospensivo richiedendo documentazione integrativa che la spa non ha però fornito. Nonostante ciò la Sei ha deciso di costruire ugualmente, tant'è che la centrale è quasi ultimata, fino a metà gennaio quando è arrivata l'ordinanza di sospensione dei lavori. La società non si è arresa e il 30 dello stesso mese ha richiesto la concessione edilizia in sanatoria. «In questa vicenda - replica Ossola - U comune ha fatto la sua parte. Dopo aver ricevuto un esposto in merito ha effettuato il sopralluogo e ordinato la sospensione dei lavori ed ora la commissione igienico-edilizia dopo il giudizio positivo sull'impianto arrivato dalla Provincia ha dato parere positivo al rilascio dell'autorizzazione, previa consegna di tutta una serie di documenti». Una strana interpretazione quella del sindaco visto che il documento, protocollato il 16 febbraio, cui fa riferimento dice testualmente: «Il presente atto non costituisce permesso di costruire in sanatoria e pertanto si diffida dal continuare qualsiasi lavoro in carenza della documentazione richiesta da presentarsi entro 60 giorni, pena l'applicazione delle misure sanzionatorie di legge». La centrale di coogenerazione che viene costruita a Settimo Torinese

Persone citate: Camedda, Cinzia Condello, Condello, Giovanni Ossola, Luigi Camedda, Serafino Puccio

Luoghi citati: Comune Centrale, Ossola, Settimo Torinese