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Xelion obbligata a vincere per evitare il rischio playout BASKET: STASERA (20,30) OSPITA IL SAN BONIFACIO Xelion obbligata a vincere per evitare il rischio playout Sette sconfitte in fila hanno vanificato l'ottimo girone di andata della Xelion Ivrea, neopromossa nella serie A2 femminile di basket. Ora, a cinque giornate dalla fine, la squadra di Brasolin occupa la quart'ultima posizione in compagnia del Proni, a due punti dal nono posto che garantisce salvezza diretta senza passare dai playout. La conseguenza è più che logica: già affrontate tutte le grandi e recuperata l'infortunata Pasino, ora serve fare punti. Senza giri di parole. Stasera, al «Cena» (ore 20,30), arriva il San Bonifacio, che ha dieci punti in più in classifica e se ne sta tranquillo tranquillo a metà graduatoria. Potrebbe essere l'occasione della svolta: in caso contrario, addio o quasi alle speranze di evitare i playout. Comunque vada, va dato atto alla società di non essere ricorsa alla solita (teorica) scossa da dare all'ambiente con la cacciata dell'allenatore: Brasolin, uno dei maggiori artefici della promozione della stagione passata. non è mai stato messo in discussione ed è giusto che sia lui a guidare il gruppo fino alla fine. In B Eccellenza, la Palmar non riesce a godersi il terzo posto in classifica (32) e le sei vittorie consecutive: Anna Manolino, giocatrice bandiera della squadra oltre che miglior realizzatrice, di certo non sarà stasera della partita con Livorno (ore 20,30, strada Antica di Rivoli) e, anzi, si teme possa aver riportato seri danni ai legamenti di un ginocchio e che quindi la sua stagione sia terminata. Se ne saprà di più la prossima settimana, ma è evidente che senza la sua tiratrice principe anche i sogni promozione andrebbero riposti almeno parzialmente in un cassetto. Nello stesso girone, la Noicom (20) cerca invece punti playoff sul campo del Valmadrara (30V. chissà che Ù neo-allenatore Michele Fomara, subentrato qualche settimana fa al dimissionario Carbone, non riesca nell'impresa di portare le giovani torinesi tra le prime otto. [d. lat.]