Virtuale romantica di Prada e futuro di Antonella Amapane

Virtuale romantica di Prada e futuro A MILAIS/Ò LE SFILATE DEL PROSSIMO AUTUNNO-INVERNO Virtuale romantica di Prada e futuro Volutamente scombinata la ragazza di Emporio Dopo le carabiniere Barocco vuole vestire le taxiste Antonella Amapane inviataa MILANO Rovine e videogame. E' romantica U donna di Prada, ma senza svenevoli volant. Una regina virtuae, in mantello di moiré stampato ^on capitelli e templi sfigurati da tempo e dal computer. Annebbiti come certi quadri dell'Ottocento di Caspar David Friedrich, dai tramonti struggenti e il mare ii tempesta. Complicata, eccentrié e passionale, lei guarda al domali con magliette su cui campeggialo piccoli robot, portandosi dietro le stigmate del passato. Ecco lo Sturm und drang pradiano, fatto 1 di virtual beauty - in gonfie gonne ricamatissime e ciabattine gioiello - che sognano un futuro roseo. Una veduta di Marte gira intomo alla passerella mentre sfilano abiti dipinti ^drappeggiati. Tinte acide o sbiadite dal tempo si confondono. I decori abbondano. Le pieghe di un abito rosa sembrano radiografate, come impronte ingannevoli. Dalle borse pendono pupazzi techno. Atmosfere antiche per attitudini da fantascienza, alla principessa Leia di «Guerre Stellari», pronta a salire su un'astronave. Una collezione decadente? «No, sono ottimista per scelta, nella moda e nella vita. Il momento è talmente interessante che non capisco come si faccia ad essere annoiati o depressi» sottolinea Miuccia Prada, abile a coinvolgere emotivamente le sue fan con un campionario di donne eccentriche. Individualismo e ricercatezza romantica, sono gli ingredientifondamentali per il prossimo inverno. E con L'Emporio si capisce subito che le regole non esistono più. Scompaiono i compose. «Le ragazze, più sono scombinate e meglio è, tanto non temono le critiche. Aibbiamo visto che abolire le decorazioni non ha aiutato la donna», dice Armani, sostenitore della massima libertà. Senza disdegnare il passato, soprattutto se impasta echi gitani e Anni Venti, gonne Hula-hop I con cerchi sui volant che danzano a ogni passo e giubbotti di pelliccia a ciuffi. Il Novecento con i suoi viola, certi rossi abbinati ai neri rispunta qua e là, come un ricordo di grande raffinatezza. La giovane dell'Emporio cede al fascino dell'errore. Però è fresca e spumeggiante come YuYu che canta «Monpetit garcon». «La perfezione mi fa tristezza. E' lo sbaglio a rendere umane le persone», sostiene Rossella Tarabini traducendo il concetto per Anna Molinari con donne un po' Virginia Woolf, un po' Janis Joplin. Trucco sfatto, capelli arruffati. E calze rosse che stridono con le sottovesti viola Anni Venti, scaldate da pellicciotti di capra effetto scimmia. Inizio secolo e Anni Sat¬ tanta vanno a braccetto da Dell'Acqua. Pensando aBiba, alla modella e fotografa impressionista Sarah Moon. In abiti goffrati, golfini pelosi, sottane vagamente hippy, fatte di sublimi e leggere sovrapposizioni. I fiori invadono tutto il guardaroba. Calze comprese. Pierre Mantoux lancia addirittura i collant gardening in cachemire. Controcorrente rema Rocco Barocco che dopo le carabiniere confida - disegnerebbe una divisa per le taxiste. E intanto presenta una sexissima neo punk-chic, colorata e incatenata. Stretta in giacchine lucide con 34 amovibili piercing sulle maniche. Sigillata in jeans scintillanti con zip che le solcano i glutei. Nei momenti bui riaffiora il bisogno di esibire la ricchezza. Così Coveri immagina una femme-bijoux. Di sera, in tuniche scotch stampate con giganti rietre preziose. Di giorno, in taileur crema cangianti, dai grandi colli di pelliccia selvaggia. Per la manager stufa di giacche ingessate c'è il blazer di Erreuno, con sciarpa incorporata al rever. Omaggio a Newton sono gli abiti sadomaso di Byblos in jersey seconda pelle. Desiderabile come una pepita è la borsa EI Dorado di Paciotti, laminata d'oro. Sfilata al contrario da Bottega Veneta: modelle ferme e platea in movimento, incantata dalla bag culto in coccodrillo verde. Ieri da Just Cavalli Alicia Keys è impazzita per i pantaloni a vita altissima con pancere-rock e camicie dalle macro maniche a prosciutto. In serata alla Triennale per la mostra fotografica di Gilles Bensimon - organizzata da Elle - è arrivata pure Riley Keough, nipote di Elvis Presley. Oggi, da Gattinoni, comparirà l'attrice Jeanne Moreau, versione fumatrice d'oppio. uri modello di Anna Molinari A lato. Il cappotto stampato di Prada Sopra, da sinistra, la ragazza «scombinata» di Emporio Armani e la giacchina lucida con i piercing di Rocco Barocco

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