Oggi si chiude il Carnevale Un bilancio tra luci e ombre

Oggi si chiude il Carnevale Un bilancio tra luci e ombre IVREA, BUONA LA PERFORMANCE DEI PERSONAGGI, MALGRADO IL MALTEMPO. RESTA MOLTO DA FARE SUL FRONTE ORGANIZZATIVO Oggi si chiude il Carnevale Un bilancio tra luci e ombre Mauro Revello IVREA Tra luci ed ombre, la città archivia oggi l'edizione 197 del suo storico carnevale. Nel pomeriggio si svolgono le ultime sfilate, mentre gli aranceri svuoteranno le cassette di arance nella battaglia che precede la premiazione. Alla sera sarà l'abbruciamento degli scarli, con la suggestiva miircia funebre, a far calare il sipario sulla manifestazione, che avrà comunque un gustosa appendice con la polenta e merluzzo di domani in Borghetto. Di ieri si registrano la vittoria degli Scacchi nel palio e circa 140 persone medicate alle tende della Croce Rossa e al Pronto Soccorso. Per la rassegna, quindi, è già tempo di bilanci. Il maltempo ha avuto una parte predominante, nel bene e nel male. Alcuni appuntamenti sono stati condizionati da pioggia e neve, senza dimenticare che l'afflusso di spettatori è stato decisamente inferiore a quello delle ultime edizioni. Tutto sommato, però, la festa si è svolta regolarmente, e si è anche rivelata più vivibile. Antonella Ariano e Maurizio Leggero hanno impersonato con eleganza ed entusiasmo il ruolo di Mugnaia e Generale, ma tutte le componenti hanno fatto la loro parte nonostante le condizioni atmosferiche avverse. Resta molto da fare, invece, sul fronte organizzativo. Rimandata ad altra occasione la chiusura dell'intera città con il pagamento di 7 euro per il posteggio (un piano raffazzonato negli ultimi giorni, e sulla cui riuscita c'erano più perplessità che certezze), si è invece rivelata un flop l'ordinanza del sindaco sulla «zona franca» per la battaglia delle arance: in alcune zone aranceri a piedi e sui cani hanno continuato a tirare agrumi anche nelle strade vietate, senza che nessuno li controllasse. Riuscito solo a metà, inoltre, l'esperimento del senso unico pedonale in via Palestra e piazza Ottinetti, per l'impossibilità di gestire l'intenso via-vai nel tratto verso piazza Balla. Chi guarda già al domani è Paolo Bruni, da poco presidente dell'Assemblea del Consorzio organizzatore. «Per il futuro dice - sarà necessario coinvolgere maggiormente tutte le componenti del carnevale, anche i personaggi del passato, per far crescere e migliorare una festa ormai diventata di livello nazionale». E aggiunge: «Già nelle prossime settimane incontreremo i gruppi storici, gli aranceri, i cavallanti e tutti coloro che hanno una parte nel carnevale, per capire problemi ed esigenze. Entro giugno, poi, vorremmo affidare il nuovo incarico organizzativo». In chiusura, ima piccola polemica che ha coinvolto la Mugnaia, Antonella Ariano. Una sua affermazione, comparsa sul sito del carnevale e in un editoriale pubblicitario, ha creato qualche disappunto: «Il carnevale di Ivrea è unico e irripetibile, altri non ne conosco». Da Albiano, paese in cui vive, si sono levate voci di protesta: «Sua sorella è stata Mugnaia da noi, e l'anno scorso suo marito ha indossato i panni del Generale. Come può dire di non conoscere altri carnevali?». Immediata la precisazione: «Chi mi conosce sa quanto amo il carnevale di Albiano. Mi spiace, è stato un equivoco: io ho detto che la rassegna di Ivrea è unica, ma non di certo che non conosco altri carnevali». La Mugnaia e il Generale Un momento della battaglia delle arance svoltasi ieri a Ivrea

Persone citate: Antonella Ariano, Maurizio Leggero, Mauro Revello, Paolo Bruni

Luoghi citati: Albiano, Ivrea