Giochi, stanziati i fondi è già lite sulle opere

Giochi, stanziati i fondi è già lite sulle opere LA PRESIDENTE BRESSO CONTESTA LA SCELTA DI CREARE UNA RISERVA DI GARANZIA: SE UN MIO DIRIGENTE NON RIUSCISSE A CONTENERE I COSTI LO LICENZEREI Giochi, stanziati i fondi è già lite sulle opere Torce e Agenzia temono di sfondare il tetto di spesa, critica la Provincia Maurizio Tropeano Sarà un vertice tra Regione, Provincia e Comune di Torino a decidere il futuro di alcune delle opere connesse classificate come «importanti» nel dossier olimpico. Si tratta del completamento del sistema delle strade provinciali, della realizzazione degli impianti di innevamento di Sportinia-Sauze, della telecabina Oulx-Sauze, della seggiovia Clotes-Sauze e di quella di Bardonecchia. Infrastrutture la cui realizzazione era stata congelata in attesa di sapere se il Governo era disponibile a stanziare risorse aggiuntive e che adesso sono di nuovo a rischio. Il problema? Il solito: la mancanza di copertura finanziaria. 1200 milioni di euro che il il decreto firmato nei giorni scorsi dal ministro degh Affari Esteri, Franco Frattini, ha sbloccato avrebbero permesso la realizzazione di queste opere stimate in circa 25 milioni. Ieri però, nel corso del Comitato di regia il presidente del Toroc, Valentino Castellani, e il vicedirettore dell'Agenzia, Mario Piovano, hanno spiegato la necessità di utilizzare quelle risorse e i ribassi d'asta che si renderanno disponibili per realizzare un fondo di garanzia che dovrebbe coprire tutte le opere prioritarie. Un fondo che secondo Xproc ^ 'Agenzia dòvrebFf'avere ìiPcassa1' un'ottantina di milioni. Di questi una trentina arriveranno dai ribassi d'asta, altri 25/26 dal tagho delle opere importanti. Restano da trovare 43 miUoni di euro. Il fondo dovrebbe essere in grado di garantire la copertura dello sforamento dei tetti di spesa: l'ultimo caso è legato al costo della pista di bob di Cesana, che va oltre il budget. In secondo luogo dovrebbe servire ad affrontare le spese impreviste come, ad esempio, la rimozione dei residui del pietrisco contenenti amianto dal sito dell'Ovai al Lingotto. Un'operazione da realizzarsi in piena sicurezza e che mobiliterà un mighaio di camion per una spesa di I milione e mezzo. A tutto questo si deve aggiungere un margine di circa il 3 per cento chiesto dai due organismi per facilitare le trattative con le imprese appaltatrici per accelerare i tempi di consegna dei cantieri. Una richiesta che ha provocato la dura reazione della presidente della Provincia. «Si tratta spiega Mercedes Presso - di esigenze legittime, sicuramente. ma ancora una volta vengono avanzate a scapito dei programmi degli enti locah che poi sono costretti a sceghere le opere da taghare». Aggiunge: «E' veramente incredibile l'incapacità di realizzare dei risparmi e di contenere la dilatazione dei costi. Se un dirigente deUa Provincia avesse gestito in questo modo la realizzazione delle infrastrutture lo avrei già licenziato». Regione e Comune non entrano nella polemica e rinviano ogni commento al programmato vertice a tre. Alla fine della riunione il Co¬ mitato di regia ha incontrato una rappresentanza delle organizzazioni sindacali del settore edile di Cgil, CisI e Uil. L'incontro si è concluso con l'accettazione della proposta del presidente della Regione, Enzo Ghigo, di far riprendere i lavori del tavolo paritetico fra Regione e sindacati. «L'obiettivo - spiega il Governatore - è quello di arrivare alla stesura di un protocollo che, sul modello di quello concordato per l'alta capacità ferroviaria, fissi le modalità operative per la soluzione di problematiche di grande rilevanza riguardanti i cantieri olimpici». Dovrebbero far parte dell'intesa la formazione di base dei lavoratori, il rafforzamento della prevenzione degh infortuni e deUa vigilanza sul rispetto delle norme per la sicurezza, il monitoraggio degh appalti e dei subappalti. E' stato anche concordato che i sindacati riceveranno dal Toroc tutta la documentazione necessaria per un costante aggiornamento sullo stato di avanzamento dei lavori. Rischiano di saltare anche interventi ritenuti importanti nel dossier olimpico «Bisogna risparmiare» Un equipaggio di bob impegnato In una gara olimpica: l'impianto in costruzione a Cesana costerebbe più di quanto preventivato

Persone citate: Enzo Ghigo, Franco Frattini, Mario Piovano, Maurizio Tropeano, Mercedes Presso, Toroc, Valentino Castellani

Luoghi citati: Bardonecchia, Bresso, Cesana, Comune Di Torino, Oulx