Tirìbocchi e Sorrentino per un Toro da serie A

Tirìbocchi e Sorrentino per un Toro da serie A DOPO TANTE DELUSIONI UNA PROVA CONVINCENTE CON IL COMO Tirìbocchi e Sorrentino per un Toro da serie A L'attaccante segna dopo appena 4 minuti il gol decisivo, il portiere neutralizza un rigore e altri tentativi della formazione di Pascetti Alla difesa non capitava dal 6 gennaio (a Treviso) di non subire reti Roberto Condio TORINO Simone Tiribocchi saetta nella porta comasca già al 4' un pallone d'oro, la sua terza rete-lampo consecutiva dopo quelle contro Bari e Genoa. Stefano Sorrentino segna al 29' il suo gol, ugualmente importante, respingendo da campione un rigore di Ferrigno. Sì, nel calcio a volte bastano davvero un centravanti e un portiere in vena di prodezze per fare una squadra vincente. Semplificando, ma nemmeno troppo, è questo il succo del preziosissimo 1-0 sull'ostico Como centrato ieri sera dal Toro che dopo un mese si riporta a -2 dal sesto posto che significa spareggio-promozione e può guardare con più serenità ai prossimi scontri diretti contro Palermo (alla Favorita) e Ternana (in casa). Grazie al gran tuffo di Sorrentino, Ezio Rossi può finalmente festeggiare anche una partita sen- za gol subiti: non capitava dal 6 gennaio scorso, 0-0 a Treviso. Se qualcosa di meglio si è visto in difesa il merito, però, è anche della serata assai poco incisiva del Como, mai davvero insidioso nella ripresa nonostante lo svantaggio da recuperare. Intanto, il Tore rimpolpa il suo ottimo bilancio nonumo: con quella di ieri sono 7 le vittorie ottenute sulle 13 partite giocate alle 20,30, contro le 3 su 15 alla luce del sole. Qualcosa, forse, vorrà dire. Incuriosiva, il nuovo Como di Pascetti, capace di rialzare la testa accumulando 8 punti nelle prime 4 giornate del ritomo. Di fatto, tutta un'altra squadra rispetto a quella battuta 5 mesi fa a domicilio dal Toro: 5 soli i superstiti (Ferron, Lamacchi, Bressan, Rossetti e Rastelli) di quel 0-2. Osservato speciale l'ex granata Carparelli, 4 gol in 5 partite, ben controllato però da Mandelli e Femandez. Da verificare anche l'avviamento lento dei lariani (una sola rete nei primi tempi degli ultimi 11 match), capaci però di riprese rabbiose ed efficaci (per informazioni rivolgersi a Pescara, Napoli e Ascoli). E, in effetti, anche al «Delle Alpi» il Como parte col freno a mano tirato. Dopo 4', alla prima vera azione, è già sotto. Destino vuole che sia proprio un comasco verace, Diego De Ascentis, a inventare un lancio millimetrico di 50 metri (non uno dei suoi colpi abituali...) per Tiribocchi, che aggancia per poi involarsi da sinistra verso U centro lasciando di stucco Gregori e quindi fulminare Ferron con un tiro secco, imprendibile. Il secondo e ultimo pericolo costruito dal Toro nel 1 tempo nasce al 9' da un altro insospettabile. Questa volta è Mandelli a spedire lunghissimo per l'incontenìbile Tir che guadagna una punizione dal limite. Il destro di Fuser è indirizzato nell'angolo alto alla sinistra di Ferron che però vola ad evitare il 2-0. A parte qualche apprezzabile tentativo di veloce circolazione di palla, una bella volata sulla sinistra di Balzaretti e un contropiede concluso al 31' da Tiribocchi con un tiro fuori tempo, il Toro perde il pallino del match che passa al Como-diesel. Walem e Fuser fanno una cosa buona ma ne sbagliano due, Finga sceglie il profilo basso per il suo rientro e gravita spesso fuori dal gioco. Più aggressivi e manovrieri, i lariani. Con Ferrigno a dettare i tempi, Femiano e Rossetti a far quantità, Rastelli e Greco a inquietare sulle fasce. Pressióne non asfissiante, per carità. Però la difesa del Toro è sempre pronta a dare una mano. Come al 20', quando lascia Greco sohssimo sul 20 palò ad approfittare (malissimo) di un cross di Carparelli. Come al 29', quando Saber affonda appena dentro l'area Greco, sfuggitogli ancora ima volta. E' il rigore che esalta Sorrentino, splendido nel distendersi sulla sua sinistra per ribattere il calcio angolato di Ferrigno. Ancora un volo, al 47', per alzare in comer un bolide da 30 metri di Rossetti e poi il portiere granata può godersi in santa pace la sua notte da mattatore fino a un accenno di forcing finale. Prima, però, è stato il Toro a sfiorare il raddoppio. Clamorose le occasioni divorate da Tiribocchi al 4' (ciccata nell'area piccola, dopo «torre» di Pinga) e al 48' (altra svirgolata dopo splendida azione di Fabbrini sulla sinistra); brillanti i due interventi di Ferron al 30' su sventole di Fabbrini e del Tir, col gol di ieri comunque capocannoniere a quota 5 del girone di ritomo cadetto. (4-4-2) Sorrentino 7; Saber 5,5, Mandelli 6, Fernandez 6, Balzaretti 7; Fuser 6 (21'st Conticchio sv). De Ascentis 6,5, Walem 6, Finga 6 (40' st Martinelli sv); Rubino 5,5 (25'stFabbrini 6), Tiribocchi 6,5. (3-4-3) Ferron 6,5; Gregori 5 (71 st Tarantino 6), Piccolo 5,5, Lamacchi 6; Femiano 6, Rossetti 6, Ferrigno 5,5, Bressan 6 (28' st Chianese sv); Rastelli 6 (33'st Massaro sv), Carparelli 5,5, Greco 6. Ali.: Rossi 6,5 j Ali.: Pascetti 5,5 Arbitro: Rocchi 6 Reti: pt 4' Tiribocchi. Ammoniti: Pinga, Femiano, Fuser, Gregori, Greco. Espulsi: 48' st Femiano per doppia ammonizione. Spettatori: paganti 1379, incasso 16.069 6; abbonati 7804, quota 67.018,68 6. Note: al 29' pt Sorrentino para un rigore calciato da Ferrigno. SimoneTiribocchi è stato l'autentico mattatore ieri sera al Delle Alpi nel vittorioso posticipo contro il Como

Luoghi citati: Bari, Como, Napoli, Palermo, Pescara, Torino, Treviso