In Provincia black-out scuole chiuse e capannoni crollati

In Provincia black-out scuole chiuse e capannoni crollati TRE GIORNI DI MALTEMPO HANNO MESSO IN GINOCCHIO ILTERRITORIO In Provincia black-out scuole chiuse e capannoni crollati Scricchiola il tetto del prefabbricato, evacuata scuola media a Caluso Isolati per ore il paese di Chiesanuova e una frazione di Rubiana Scuole chiuse, capannoni distrutti dal peso della neve che ha piegato tralicci dell'alta tensione e spezzato alberi, decine di paesi senza energia elettrica, senza riscaldamento e in alcuni casi senz'acqua. Tre giorni di neve hanno messo in ginocchio la provincia di Torino. CANAVESE. In Valle Orco, a Noasca, il manto nevoso ieri ha superato in alcuni punti i due metri. Sopra i 500 metri la neve ha superato il mezzo metrò d'altezza, quasi impossibile ieri raggiungere l'alta Valle Sacra: Chiesanuova per alcune ora è rimasta isolata. Scuole chiuse in diversi Comuni, la maggior parte nei paesi montani ma anche nel fondovalle, come a Valperga e Favria. Ad Agile è crollato un capannone di un'impresa di serramenti di proprietà di Giovanni Carette, 65 anni. Stessa sorte a Front, dove il peso della neve ha fatto crollare parte della struttura «La Canavesana», uno dei vivai più grandi della zona. A Corio, per tutto il giorno sono mancati la luce e l'acqua. CHIVASSESE. La situazione peggiore sulla superstrada Torino-Chivasso, la statale 26 Chivasso-CalusoIvrea, la Padana Superiore, la statale 31 bis e la collinare 590 della Valle Genina, la statale Chivasso-Asti. Scuole chiuse lunedì e martedì a San Mauro Torinese. Molti guai nei centri collinari di San Mauro, Castiglione, Gassino, Rivalba, San Raffaele Gimena, Castagneto Po, Casalborgone, Monteu da Po, Lauriano, Cavagnolo, Brozolo e Verrua Savoia. In tutti questi Comuni, Chivasso compreso, è mancata l'enei^ia elettrica. Interrotte anche numerose linee telefoniche al'erogazione di acqua potabile. Disàgi e proteste da diversi comuni della collina chierese. A Caluso è stata evacuata la scuola media «Guido Gozzano», dove la neve ha fatto scricchiolare il tetto del prefabbricato in lamiera. VAL DI SUSA La neve di ieri ha creato non pochi problemi agli automobilisti in Alta Valle di Susa dove le strade sono percorribili solo con gomme antineve o catene. A parte qualche auto di traverso tra Oulx a Sauze d'Oulx ed un automobilista che venerdì ha ribaltato il suo fuoristrada a Salbertrand sulla. A32 Torino-Bardonecchia, non si sono verificati incidenti. Traffico a rilento sulle due statali 24 del Monginevro e 25 del Moncenisio. I vi^m del fuoco sono dovuti intervenire in diversi comuni per la caduta di alberi, a Sant'Antonino per grondaie e cornicioni pericolanti e per il traino di un Tir finito di traverso a Borgone. In vai Cenischia e in particolare a Novalesa, difficoltà a raggiungere le frazioni a causa di un guasto a un mezzo spazzaneve. PI NE ROLESE. Primi problemi in vai Chisone e Gennanasca; in pianura nei comuni di Villafranca, Vigono, Castagnole e Scalenghe vi sono continue interruzioni di corrente. A Pine- rolo le strade sono pulite, ma da da Villar Perosa in su, verso il Sestriere, si transita con pneumatici da neve o catene montate. VAL SANG0NE. E' emergenza neve in Val Sangone, Val Messa e sulla strada per la Sacra di San Michele. Per piante pericolanti è stata chiusa la provinciale per la Sacra di San Michele e la strada che da Giaveno conduce alla certosa di San Francesco. Il sindaco di Giaveno ha emesso un'ordinanza di chiusura delle scuole per domani, mentre a Rubiana le scuole riprenderanno mercoledì. Sui monti di Rubiana la frazione Muanda Nuova è isolata e l'unica residente, la titolare dell'azienda agricola, è in contatto telefonico con il comune. CINTURA OVEST. Ieri a Rivoli in strada al Pozzetto è caduto un traliccio dell'elettricità e numerose erano le strade sulla collina impraticabili senza catene. Anche i vigili urbani hanno avuto difficoltà ad aiutare quanti si trovavano nei guai, poiché la gelata, venerdì, ha messo fuori uso le loro linee telefoniche. E solo ieri sono state rimesse in funzione due linee: una entrata e una in uscita. A Grugliasco, invece, un cavo dell'alta tensione è uscito fuori sede verso le 13 e ha iniziato a penzolare su via San Martino. I civich che hanno chiuso l'accesso della strada e hanno chiamato i tecnici dell'Aem. Stesso disagio anche a Pianezza, dove invece è caduto un traliccio in via Moncenisio. BASSO CANAVESE. Problemi sulle principali arterie in particolare sulla Sp2 per le Valli di Lanzo tra Caselle e San Maurizio dove sono caduti rami ed alberi. Proteste a Rivarossa dove la nevicata ha messo ko il sistema di distribuzione dell'energia elettrica; il sindaco Marco Ferrerò ha già scritto alla direzione dell'Enel e al Prefetto che alcune famiglie residenti in località Bandi, Paradiso e La Diletta a causa dei black out non riescono più a riscaldare le case e sono state costrette a trasferirsi da parenti a Torino. A Mappano, a causa del peso della neve in via Boigaro è crollata la pensilina di un'azienda. VALLI DI LANZO. Non nevica più ma piove da ieri pomeriggio sulle Valli di Lanzo e sul Ciriacese. Il traffico è scorrevole su tutte le arterie provinciali. La viabilità è invece spesso andata in tilt nei centri dei paesi dove lungo le strade si sono accumulate montagne di neve. A Venaria pochi ambulanti sono riusciti a sistemare le loro bancarelle in via Mensa per il mercato del sabato. A Ciriè una lastra di neve che si è staccata da un tetto ed è piombata su una macchina parcheggiata sfondandola. Un'immagine del centro di Chivasso ieri sotto un manto di neve, con auto semisepolte e i rami degli alberi appesantiti fin quasi a rompersi

Persone citate: Bandi, Castagnole, Castiglione, Gassino, Genina, Giovanni Carette, Guido Gozzano, Paradiso, Pine, Scalenghe