Sex and the city; un'americana a Parigi di Paolo Mastrolilli

Sex and the city; un'americana a Parigi STASERA EVENTO ALLA TV USA: ULTIMA PUNTATA DELLA SERIE CULT SULLE QUATTRO DISINIBITE NEWYORCHESI Sex and the city; un'americana a Parigi Chi sceglierà Carrie : Misha, «Big» o le amiche? Paolo Mastrolilli NEW YORK «Lo ammetto: sono una Sex and the City dipendente». Adesso possiamo stare tranquilli: se persino Tina Brown, la sacerdotessa delle donne moderne di New York, si è lasciata andare a questa confessione pubbhca sul Washington Post, tutti i fans avranno diritto a versare una lacrima, o una goccia di Cosmopolitan, quando stasera la Hbo manderà in onda l'ultimo episodio del telefilm che ha riscritto gh stereotipi del sesso al femminile. Per chi avesse vissuto gh ultimi sei anni su Marte, senza una parabola satellitare per captare anche i programmi della tv via cavo, proviamo a ricapitolare. «Sex and the City» racconta la storia di quattro amiche single di Manhattan: la giornalista specializzata in affari sessuah Carrie Bradshaw, inteinretata da Sarah Jessica Parker ed ispirata al lavoro della vera columnist del New York Observer Candacé Bushnell; la manager di pubbliche relazioni e bomba sexy Samantha Jones, ovvero Kim Cattrall; la preppie idealista Charlotte York, ossia Kristin Davis; e l'avvocatessa rampante Miranda Hobbes, che ha preso la faccia in prestito dall'attrice Cynthia Nixon. Per sei anni queste ragazze hanno razziato New York, consumando uomini, cocktail, carriere, brunch domenicah in cui confessavano le avventure più imbarazzanti, e decine di paia di scarpe col tacco alto, preferibilmente dello stilista Manolo Blahnik. Sono sopravvissute ah'11 settembre, uscendo con pompieri e soccorritori,! E nel frattempo hanno trasformato uno show televisivo settimanale di mezzora in un culto. La prima domanda centrale, che Carrie si era posta nella puntata iniziale, era questa: «Le donne possono fare sesso come gh uomini?». Sei anni dopo la risposta è chiaramente sì, ma non troppo. La loro emancipazione post femminista, in cui le donne non rinunciano alla femminilità, ma la usano per trattare gh uomini come gh uomini trattano le donne, ha fatto scrivere libri e persino tesi di laurea, come quella della romanziera di Brooklyn Ashley Nelson. Alla fine anche il settimanale «Time» ha dedicato la copertina alle quattro amiche, per pone una domanda fondamentale all'America: «Chi ha ancora bisogno di un marito?» A giudicare da come sta finen¬ do «Sex and the City», qualcuno ne ha ancora bisogno. Charlotte si è sposata con Terry, ha divorziato, ha iniziato ad uscire col suo avvocato, si è convertita al giudaismo per sposarlo, ed adesso vive felice con lui. Miranda ha avuto un figho dal barista Steve, lo ha sposato ad è andata ad abitare a Brooklyn, un continente lontanto dove vivono solo famiglie al rallentatore, che l'oceano dell'East River separa da Manhattan. Samantha, infine, ha sconfitto un cancro al seno e si è messa stabilmente con Smith, più giovane di lei di una ventina d'anni, ma sentimentalmente maturo come nemmeno la somma di tutti gh uomini incontrati prima. Il grande punto intenogativo del finale, dunque, resta Carrie. Per anni ha fatto tira e molla con «Big», un riccone di Manhattan allergico alle relazioni serie, consolandosi nel frattempo con decine di amanti. Ora è scappata a Parigi con l'artista russo Aleksandr Petrovsky (Mikhail Baryshnikov), ma «Big» ha avuto un rigurgito d'amore e le è corso dietro. Per l'ultima puntata di oggi la Hbo ha filmato tre finali: uno in cui Carrie resta con Aleksandr, uno in cui finalmente si fidanza con «Big», e uno in cui toma a New York dalle sue amiche. Solo Sarah Jessica Parker e il produttore Danen Star sanno quale andrà in onda, ma intanto mighaia di «Sexdipendenti» stanno organizzando feste a base di Cosmopolitan per vederlo, e ci sono critici televisivi che sono volati dall'Europa alTAmerica per assaggiare dal vivo il sapore acre dell'addio. Tina Brown, nel frattempo, ci ha avvertiti che. non abbiamo capito nulla: lo show non era sul sesso, ma sull'amicizia. E chi già sente nostalgia, può risparmiarsi le lacrime: la Hbo sta negoziando per fame im film. Lequattro amiche protagoniste della serie di successo «Sex and the city»