Nasce il comitato degli amici del Mauriziano

Nasce il comitato degli amici del Mauriziano Nasce il comitato degli amici del Mauriziano «Non ci voleva. Con tutti i problemi che ha già l'Ordine Mauriziano, mancava soltanto un furto così grave : l'enne; simo ostacolo da superare». É preoccupato il professor Dario Graverò, presidente dell'Ordine Mauriziano dal 1982 al 1991, ex primario alle Molinette ed ex direttore generale dell'Asl 1. Una preoccupazione che nasce dalla crisi economica dell'ente e che lo ha spinto a creare un comitato di difesa. «Amici dell'Ordine Maurìziano» è un'associazione senza fim: di lucro in difésa di un'istituzione «dalla valorosa storia plurisecolare che rischia di disperdersi. Un considerevole disavanzo economico dovuto a più cause, ha comportato il commissariamento straordinario dell'Ente, con il compito di rìprogrammare l'attività, specie quella ospedaliera e il ripìanamento dei debiti». Ma non sta andando eoa, anzi. «Le ipotesi diffuse dai media-prosegue Graverò - fanno sempre più riferimento a possibilità di forti rìdimensionamenti, di disattività, di vendita e perdita del patrimonio dell'Ente. Tutto ciò provoca un senso di viva preoccupazione tra tutti coloro che si sentono, affettivamente legati, anche per tradizioni familiari alla storia e ai valori dell'Ordine». Da queste riflessioni è nato il nuovo comitato. «In verità l'idea è partita all'interno del Lions Club Torino Host: da un iniziale confronto abbiamo deciso di creare un'associazione vera e propria. Non possiamo permettere che vengano distrutti e vanificati 500 anni di storia». Al comitato hanno già aderito molti nomi di rilievo della città. Dall'avvocato Vittorio Barosio ad Alberto Bolaffi, da Carlo Buffa di Ferrerò all'ex direttore generale dell'Istituto bancario San Paolo Carlo Gay fino al presidente del Lions Club Torino Host Marco Laudi e al presidente del Pannunzio Pierfranco Quaglieni e a quello del Torino calcio Attilio Romero. Tutti insieme per promuovere ogni forma di azione che «possa sensibilizzare l'opinione pubblica e richiamare l'attenzione degli organi legislativi e amministrativi dello Stato, gli Enti locali e le forze politiche perché la storia plurisecolare dell'Ordine non finisca con la liquidazione di tutti i beni. Una fine troppo umiliante per un colosso com'è stato l'Ordine Mauriziano che con le sue attività sanitarie, culturali, educative e di beneficenza, vive ed opera in Torino, in Piemonte, con riflessi importantissimi in tutta Italia». [g.lon.l Il professor Dario Cravero Il professor Dario Cravero

Persone citate: Alberto Bolaffi, Attilio Romero, Carlo Buffa, Dario Cravero, Marco Laudi, Pannunzio Pierfranco, Vittorio Barosio

Luoghi citati: Italia, Piemonte, San Paolo, Torino