Un Toro macho per il Como di Silvia Garbarino

Un Toro macho per il Como I GRANATA NONOSTANTE LA CLASSIFICA SVEGLIANO L'INTERESSE DI SPINESI, EX CENTRAVANTI DEL BARI Un Toro macho per il Como Fernandez: «Ogni partita sarà una finale» Silvia Garbarino TORINO A qualcuno il Torino piace ancora. Nonostante la stagione dei granata non sia stata finora delle più brillanti, anzi, e la posizione di classifica non infiammi d'acchito gli animi, la maglia, l'attenzione della piazza e il calore dei tifosi esercitano tuttora una certa fascinazione. Che possa essere in parte anche questione di convenienza, va da sé, è nelle regole intrinseche di ciascun lavoro. Sceglierebbe di nuovo Toro se gh fosse concesso di tornare a quest'estate, Mariano Fernandez, uno degh argentini meno rudi e bizzosi che u calcio italiano abbia visto transitare sul suo suolo. «Seguro che se potessi risceglierei 101 volte il Toro - dice con timbro dolce e gh occhioni azzurri vispi che sotto la Mole stanno facendo strage di cuori -. Sto bene qui e mi piacerebbe fermarmi anche il prossimo anno comunque vada a finire questo campionato, ma non dipende so- lodarne». Giunto in Italia con la nomea di «fabbro», il biondo stoppar della pampa si è rivelato invece più angiolesco del previsto: 20 gare disputate, 5 gialli presi, per un totale di ima giornata di squalifica. «Per me sono anche troppe le ammonizioni che ho preso. Questo Toro è accusato di non avere una difesa "maschia" ma io non sono d'accordo. Abbiamo preso gol in situazioni sciocche, è vero, però è tutta la squadra che non ha morso come doveva in quei frangenti. La grinta in campo deve appartenere a tutti». La medicina dell'ar- gemino per guarire i granata dall'asma di vittorie è elementare. «Mancano 19 partite e le possibihtà di salire in A ci sono ancora tutte, a patto però che ciascuno di noi consideri le prossime 19 gare come 19 finali. Sapevo che la B era un campionato difficile e mi stupivo all'inizio della stagione quando tutti parlavano del Toro come se potesse essere promosso senza fatica. E' adesso, con i problemi, che dobbiamo dimostrare di saper essere "cattivi". Io ci sono». L'aria di Torino che regala stimoli a Fernandez, pare attirare anche Gionatha Spinasi, ex bomber del Bari, società con cui ha rescisso il contratto a fine gennaio. L'attaccante, 26 anni il prossimo 9 marzo, ha fatto sapere di essere interessato a vestire la maglia granata. Il presidente Romero getta un po' d'acqua sul fuocherello delle intenzioni. «Fa piacere sapere che ci sono validi giocatori die avrebbero voglia di venire al Toro. Non è stato così al mercato di gennaio. Però bisogna considerare tante cose, anche per Spinosi, non ultima il costo dell'ingaggio». Per un centravanti che s'offre, un altro che soffre: Ferrante per la contusione all'astragalo (osso che gravita sul calcagno) del piede sinistro è fuori uso anche per il match con il Como. Migliora invece la forma fisica di Finga che è tornato a lavorare in gruppo, come Tiribocchi. La notizia positiva, almeno per gh amanti della cabala, è che lunedì sera arbitrerà Rocchi di Firenze, la stessa giacchetta nera che ha diretto i granata due turni fa, nella partita vincente con il Bari. «Serve più cattiveria in tutti per vincere La difesa non è la sola colpevole delle batoste» L'incontro con i lariani affidato a Rocchi, lo stesso arbitro della vittoria sul Bari m Fernandez «assalta» Rubino dopo il gol del successo sul Bari. Il difensore argentino ha segnato 2 gol ma solo in amichevoli

Persone citate: Fernandez, Gionatha Spinasi, Mariano Fernandez, Rocchi, Romero, Spinosi, Tiribocchi

Luoghi citati: Bari, Firenze, Italia, Torino