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Ricucci terzo azionista Bnl col %5 L'IMPRENDITORE RIORDINA IL PORTAFOGLIO PER CONCENTRARSI SU CASE E BANCHE Ricucci terzo azionista Bnl col %5 Indiscrezioni (non confermate) anche suirimmobiliarista Statuto ROMA L'immobibarista romano Stefano Ricucci si rafforza nel capitale di Bnl: la sua società Magiste International ha portato al 4,98 per cento la quota nella banca guidata da Luigi Abete, rispetto al 3,6 per cento dichiarato nel dicembre scorso. La notizia, anticipata da indiscrezioni di stampa, è stata confermata da fonti vicine a Ricucci. Nessuna conferma, invece, dell'altra indiscrezione secondo la quale anche Giuseppe Statuto avrebbe accresciuto la sua partecipazione in Bnl, portandolo dal 2 al 3,64 per cento. Tornando a Ricucci, oggi egH è il terzo azionista della Bnl dietro a Bbva (14,99 per cento) e Generah (7,43 per cento). Le stesse fonti ribadiscono l'intenzione dell'imprenditore di cedere le partecipazioni detenute in Hopa, Bipielle Investimenti e Banca Valori, che assommano complessivamente a 70 miboni di euro. Le eventuali cessioni sarebbero propedeutiche al rafforzamento delle sue attività nel settore immobiliare e alla conferma delle partecipazioni bancarie: oltre a Bnl, l'imprenditore possiede quote significative in Capitalia (1,98 per cento), Popolare di Lodi (1,20 per cento) e Méborbanca (1,99 per cento). Queste partecipazioni unitamente a quella in Bnl costituirebbero il portafoglio stabile di Ricucci. Una parte del ricavato delle dismissioni potrebbe servire a crescere anche nel capitale della Lodi. Sempre secondo la ricostruzione. Ricucci intende crescere nell'immobiliare, dove nei prossimi due anni costituirà un patrimonio pari a 700 miboni grazie anche alla rete di alleanze con le banche. A una domanda sul possibile incremento al 5 per cento della sua quota in Boti, oggetto a sua volta di indiscrezionij l'immobibarista Giuseppe Statuto ha risposto semplicemente: «Per ora posso confermare di avere solo d 2,05 per cento comunicato alla Consob». Statuto aveva preannunciato nei mesi scorsi l'intenzione di rafforzarsi nella banca romana. «Credo nella società», ha sottolineato. Un altro immobibarista, Danilo Coppola, che oggi controlla il 4,06 per cento, secondo le indiscrezioni vorrebbe crescere ancora. Comunque sembra che i movimenti dei tre imprenditori siano contemporanei ma non coordinati. L'incremento della quote sarebbe avvenuto tramite una serie di piccoli acquisti a cui il mercato non sembra aver troppo badato, visto che la media del numero di azioni Bnl trattate quotidianamente a Piazza Affari a gennaio e febbraio è inferiore alla media del secondo semestre 2003. [Agi-Ansa]