Lady Nulla e l'abbronzante

Lady Nulla e l'abbronzante BUONGIORNO Lady Nulla e l'abbronzante Bfc^ ELLA lista delle notizie stupiIK»^ ^e c^e " aiuteranno a supe■P^ rare anche questo fine settima^na, si segnala per la sua vacuità esemplare quella di Victoria Beckham stesa al tappeto da una zaffata di autoabbronzante. Altre donne hanno congiurato per strapparle il riconoscimento. La ragazza israeliana che si finanzia gli studi passando l'aspirapolvere nelle case altrui per 15 euro l'ora: completamente nuda. O la meno innocua vedova scozzese che ha inumato le ceneri del marito nelle cartucce e le ha poi usate per impallinare una volpe, sette anatre e un corteo funebre di fagiani. Ma esibizionismo e sadismo sono pur sempre qualcosa. Victoria Beckham, invece, è il simbolo di uno dei fenomeni più interessanti della società dell'immagine: il nulla. Un nulla desiderabile e molto ambito. Almeno fino a ieri. Prima che le cronache immortalassero la moglie di un calciatore sopravvalutato, assisa nella sala del suo castello inglese con una pila di giornali sotto i piedi per non sporcare il pavimento (scelta emblematica, ma avveduta) e uno stuolo di estetiste che le spruzza l'autoabbronzante sulle gambe pur di toglierle il fastidio di andare alle Maldive anche a febbraio, proprio come un'estetista. Sennonché il liquido sale e Lady Nulla perde i sensi, precipitando addosso ai giornali. Il suo cervello non ha subito danni ulteriori e presto riprenderà anch'esso ad autoabbronzarsi. Ma se, arrivata alla fine del racconto, una sola delle ragazze che sognano di diventare come lei si mettesse a ridere, magari ci salveremmo ancora. iGramelllni

Persone citate: Victoria Beckham

Luoghi citati: Maldive