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Chiesta l'estradizione per Casimirri IL BR CHE PARTECIPÒ AL RAPIMENTO DI MORO Chiesta l'estradizione per Casimirri ■ Il governo del Nicaragua ha ricevuto la richiesta di estradizione nei confronti di Alessio Casimirri, l'ex brigatista condannato per aver fatto parte del commando brigatista che rapì Aldo Moro e uccise gli uomini della scorta. Casimirri vive a Managua ed ha ottenuto la cittadinanza del Nicaragua nel 1983. Una fonte citata dal quotidiano «La Prensa» ha precisato che l'Italia ha chiesto ufficialmente l'estradizione e che l'istanza è all'esame dei ministeri della Giustizia e degli Esteri di Managua. Casimirri, che ha sposato una donna nicaraguense ed è padre di tre figli, è un subacqueo professionale e gestisce un noto ristorante nei dintorni di Managua. Secondo fonti dell'Associazione per la Giustizia Democratica del Nicaragua è improbabile che l'Italia ottenga la sua estradizione dal momento che la Costituzione stabilisce che i cittadini del Nicaragua non possono essere estradati. Recentemente Casimirri aveva sostenuto in un'intervista di non aver nulla a che fare con il sequestro Moro, pur ammettendo di essere stato in passato un esponente delle Brigate rosse. Alessio Casimirri, 47 anni, nome di battaglia «Camillo», rimane l'unico latitante del gruppo - delle Br che partecipò all'agguato di via Fani. Nell'agguato, Rita Algranati - la sua ex moglie, arrestata il 14 gennaio scorso al Cairo con Maurizio Falessi - ebbe un ruolo di segnalazione.