Mussolini: faremo tornare la fiamma nel cuore degli italiani di Maria Corbi

Mussolini: faremo tornare la fiamma nel cuore degli italiani PRESENTATA LA NUOVA FORMAZIONE POLITICA DI DESTRA CHE DEBUTTERA ALLE ELEZIONI EUROPEE Mussolini: faremo tornare la fiamma nel cuore degli italiani «Con Romagnoli, Fiore eTilgher abbiamo cercato le cose che ci uniscono per un progetto sull'Europa » Maria Corbi ROMA Eccola Alessandra Mussolini versione leader di partito, attorniata dai suoi «boys». Luca Romagnoli, segretario generale del Movimento Sociale Fiamma Tricolore, Roberto Fiore, segretario di Forza Nuova, e Roberto Tilgher, leader di Fronte sociale nazionale. Un «cartello», come loro stessi si definiscono, in vista delle elezioni europee. Ed eccolo il famoso simbolo, «azzeccato» il quale secondo Gianfranco Fini - la nuova Lista potrebbe portare a casa alle elezioni anche il due o tre per cento. Una fiamma tricolore, eredità del mussolinismo più nostalgico, per tornare alle origini, alla destra sociale. «Voghamo far tornare la vera fiamma nel cuore degli italiani». E quando la Mussolini - in un tailleur gessato, seduta sul palchetto della nuova sala stampa di Montecitorio assicura che lei è geneticamente allergica al centrosinistra ma anche distante dal centrodestra, i ((boys» approvano. Vista però l'effervescenza trasversale della deputata su temi importanti, come 1 aborto, la fecondazione artificiale, i single, i gay molti si chiedono: come faranno ad andare d'accordo? Non è passato molto tempo, infatti, da quando la Mussolini ha partecipato a Bari alla manifestazione dei gay contro cui si era mobihtato, ad esempio. Roma¬ gnoli. Ed è lui a metter le mani avanti: «Per adesso abbiamo cercato solo le cose che ci uniscono e non quelle che ci dividono». Mentre lei glissa: «L'accordo è stato raggiunto su un nostro progetto per l'Europa». Quindi fino ad allora Alessandra dovrà tenere a bada la sua indole ribelle e «femminista» per evitare che i suoi ((boys» la abbandonino tutta sola. Qualche anticipazione di quello che potrebbe succedere si è avuta già ieri, in conferenza stampa, con un siparietto dove Luca Romagnoli, con grande buona volontà cercava di venire incontro alla sua nuova compagna di avventura ripetendo che «si sarebbero impegnati per aiutare le domestiche». Attimo di incertezza. Domestiche? E' a quel punto che la Mussolini che sorridendo, certamente un po' avvilita, lo interrompe: «Vuoi due lavoro domestico, aiuti alle casalinghe». Ecco sì, Romagnoli voleva due proprio quelle. Incomprensioni linguistiche. Chi non gradisce questo sodalizio sotto la fiamma tricolore è certamente Pino Rauti, anche se Romagnoli cerca di minimizzare: «Rimane indubbiamente un maestro di vita». Anche Alessandra Mussolini minimizza, ma con polemica: ((Rimane indubbiamente un maestro di vita mi auguro che non ne abbia altri in alleanza nazionale». Ma ecco il programma della neonata lista Mussolini. «Siamo contra- ri a una Uè di super élite, dirigista che non rappresenta gli europei mentre dovrebbe essere una federazione di stati sovrani e non guidata da un super direttorio francese, tedesco e inglese in cui l'Italia è esclusa», spiega la capolista. E poi c'è l'Euro la cui introduzione è stata definita dalla Mussolini (da più grande truffa ai danni degli italini passata sulle nostre teste». L'allargamento agli altri Stati della Uè, secondo la Mussolini, non deve portare a una riduzione degh aiuti nelle zone disagiate come il nostro Sud. Mentre sul tema dell'immigrazione la posizione è netta: aumentare gli aiuti ai popoli del terzo mondo «affamati dalle multinazionali», costituire un unico esercito europeo e regole certe, per evitare l'impoverimento e il disagio sociale dei Paesi che accolgono i flussi. E da qui alle elezioni una campagna elettorale che costerà, assicura Alessandra Mussolini, solo 100 mila euro. «Li metterò di tasca mia - dice -. Andremo in treno e in macchina». i 1 Alessandra perleeuropee

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