«Gli investitori recupereranno il 20%»

«Gli investitori recupereranno il 20%» MARIO BAROZZI, CONSULENTE Di ALCUNI CREDITORI «Gli investitori recupereranno il 20%» n Gli obbligazionisti di Parmalat Finanziaria SpA potrebbero recuperare circa il 20oZo dei loro crediti alla società di Collecchio, dichiarata insolvente a dicembre. Lo ha detto Mario Barozzi della Franco Tatò&Partners, che fa da consulente per alcuni creditori di Parmalat, a Bloomberg News. Gli asset di Parmalat valgono circa 3 miliardi di euro, a fronte di oneri per 15 miliardi di euro, quindi, secondo Barozzi, chi ha investito in obbligazioni della società, rientrerà per circa un quinto dell'investimento. «E' un calcolo fatto a naso - ha detto Barozzi -, ma le cifre sono queste più o meno. Non assisteremo alla moltiplicazione dei pani e dei pesci». Franco Tato a Partners è stata ingaggiata da un gruppo di investitori internazionali, rappresentati dallo studio legale Bingham McCutchen LLP e dalla banca d'investimento specializzata In ristrutturazioni Houlihan Lckey Howard S Zukin, entrambi statunitensi. Complessivamente, rappresentano detentori di obbligazioni Parmalat per 3 miliardi di dollari. La nuova società di revisione di Parmalat, PricewaterhouseCoopers LLP, deve ancora completare - ha precisato Barozzi - un esame dettagliato della situazione patrimoniale dell'azienda di Collecchio. Il mese scorso, PricewaterhouseCoopers aveva dichiarato che a fine settembre il debito di Parmalat ammontava a 14,3 miliardi di euro, quasi otto volte la cifra indicata dall'ex patron Calisto Tanzi a dicembre, prima del ricorso all'amministrazione straordinaria.

Persone citate: Barozzi, Bingham, Bloomberg, Calisto Tanzi, Franco Tato, Franco Tatò, Mario Barozzi

Luoghi citati: Collecchio