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Le cover dei Beatles si scaricano da MusicBoom.it DAL SITO DI MUSICA INDIPENDENTE FINO A FINE FEBBRAIO I BRANI MP3 DRLET IT BOOM» GRATIS Le cover dei Beatles si scaricano da MusicBoom.it Bruno Ruffilli «Yesterday» dei Beatles è la canzone che in assoluto conta il maggior numero di cover (chea 4000), ma gli altri brani dei Fab Four vengono eseguiti centinaia di volte al giorno, sia da interpreti noti, sia da band alle prime armi. Proprio famosissimi, i 22 nomi sul retrocopertina di «Let It Boom» non sono, a parte forse i torinesi Perturbazione e i bolognesi Mariposa. I primi, manco a dirlo, si producono in una versione di «Yesterday» malmconica come da copione, eppure originale, con una viola a sottolineare la voce di Tommaso Cerasuolo, mai tan¬ to simile a Nick Drake. I secondi trasformano «Obladì Obladà» in un viaggio psichedelico che sarebbe piaciuto agli Xtc, forse i più credibili eredi di Lennon e McCartney. Tra gh altri, da segnalare almeno Milaus, TBH, Bartok, Jennifer Gentle, i deli¬ ranti Tottemo Godzilla Brothers e i Revolver, band speciahzzata in cover deijBeatles. Certo, non mancano ì brani che destano qualche perplessità («Fixing a Hole» dei Maisie, ad esempio), ma anche così il disco offre un interessante panorama della scena indie italiana, e infatti era tra i progetti presentati all'ultimo Meetmg delle Etichette Indipendenti di Rimini, in collaborazione col distributore Audioglobe. Inutile, però, andare a cercarlo nei negozi di dischi, anche* quelli più specializzati: «Let It^ Boom» si scarica online da www.musicboom.it, un ricchissimo sito che si occupa di musi¬ ca indipendente, con news, recensioni, date dei concerti. I brani sono in formato Mp3, con codifiche differenti (e quindi differente dimensione dei file), da scaricare singolarmente oppure tutti insieme in formato compresso (si arriva a 174 Mega per la qualità mighore). Per avere il ed bastano un masterizzatore e poco meno di un euro; volendo, ci sono pure la copertina da stampare in formato jpg e il retro, con regolare marchio Siae. In più, quattro bonus tracks (bella quella di Paolo Benvegnù) che i-. prio non ci stavano negli 80 minuti del ed. Tutto gratis, ma solo fino alla fine di febbraio.