Telefonini, terza generazione al via di Luca De Biase

Telefonini, terza generazione al via A CANNES IL 3GSM WORLD CONGRESS, DEDICATO Al SERVIZI UMTS A VALORE AGGIUNTO Telefonini, terza generazione al via Mei nuovi cellulari tanti messaggi, ma poca tv Luca De Biase CANNES Per nove anni, una nutrita minoranza di fan ha seguito e sostenuto la Opera Software, che dal fiordo di Oslo diffondeva in Rete il suo browser, apprezzato dai più sofisticati navigatori del Web. Non dalla maggioranza, però: perché Opera doveva fronteggiare la concorrenza di Netscape prima e di Microsoft poi. Ma da un anno a questa parte, il fatturato di Opera è decollato e nel bilancio sono arrivati gli utili, tanto che l'azienda ha deciso di quotarsi in borsa. Perché? Semplicemente perché Nokia, Motorola, Sony e altri produttori di telefonini hanno deciso installare il browser Opera nei loro cellulari. Basta provarlo, con un Nokia 6600 per esempio, per riconoscere che la convergenza tra il Web e la mobilità è finalmente una realtà. E potrebbe contribuire a dare ima ulteriore spinta al mercato più dinamico del momento nel mondo digitale. In effetti, il 2004 si annuncia come un altro anno da record. E a Cannes, l'industria si prepara a testimoniarlo nel corso del 3Gsm World Congress, che aprirà i battenti il 23 febbraio prossimo. Se nel 2003, il mercato mondiale dei telefonini ha stupito gli economisti superando i 500 milioni di terminali venduti, quest'anno sarà infatti ancora più incredibile: «Per il 2004 prevediamo la vendita di 550-580 milioni di cellulari nel mondo» dice Riccardo Monti, esperto di telecomunicazioni e megaconsulente della ValuePartners. Tutto si muove ad alta velocità in questo settore: i prezzi calano, le funzioni si moltiplicano, gli aBbonàtrcrescbùo. E tutti i protagonistv infoino'p. più non* possono, per 'cavalcare l'onda è allontanare il più possibile il momento della temutissima saturazione del mercato, che potrerà con sé la riduzione dei margini di profitto. Poiché infatti ormai (|uasi tutti, nei paesi sviluppati, hanno un telefonino, e poiché la voglia di telefonare dei consumatori non può aumentare più di tanto, gli operatori e i produttori di terminali devono perseguire tutte le possibili strategie per evitare la maturazione del mercato: innovazione tecnologica, ampliamento della gamma, lancio di sempre nuovi servizi a valore aggiunto e nuove funzionalità dei terminali. La grande rivoluzione annunciata, il passaggio all'Umts, dopo alcune false partenze, entrerà probabilmente in rampa di lancio. «Nella seconda metà del 2004 ci sarà il decollo» assicura Ron Garriques, che guida, in Europa, India, Africa e Medio Oriente, la Motorola, il gigante americano che al momento è leader assoluto nei terminali Umts. La 3 ha aperto la strada per tutti, la Vodafone l'ha spianata, Tim, Wind e gli altri grandi operatori europei la perseguiranno. Ma per avere un'idea delle dimensioni del mercato Umts prevedibili per il 2004 occorre rivolgersi ancora a Monti: «Quest'anno non ci saranno più di 10 milioni di abbonati Umts in Europa». Il che peraltro non è neppure poco. Intanto, sempre nuovi terminali Gprs si presenteranno sul mercato. Nuovi nel design e nella qualità,' per': i paesi più ritfplft.'TcQn Nokia, Siemens, Samsung e Motorola a guidare le danze e con i produttori giapponesi in rincorsa. E con molte novità anche nel prezzo, con l'occhio rivolto ai paesi meno sviluppati che sono peraltro un gigantesco territorio di caccia: «Abbiamo da tempo superato il miliardo di utenti della telefonia mobile» dice ancora Monti «ma un altro miliardo è pronto a comprare il cellulare, non appena i prezzi dei terminali e del servizio scenderanno ancora», i .- "■Ma la vera battaglia è sulle funzionalità dei cellulari. Da un lato ci sono le grandi piattaforme di servizi degli operatori, come Vodafone Life, iMode di Wind, iTim e il portale della 3. Dall'altro ci sono le piattaforme tecnologiche dei produttori di terminali e software. Nella maggior parte dei casi, si tratta di piattaforme sinergiche. Come nella messaggistica multimediale: i cellulari che fanno anche fotografie, per esempio, contribuiscono ovviamente a moltiplicare le vendite di terminali e a sostenere il fatturato degli operatori che offrono il servizio mms. «Nel 2004 si venderanno tra i 180 e i 200 milioni di cellulari con fotocamera» prevede Monti. E lo scambio di messaggi multimediali accelererà. La messaggistica, secondo le analisi della ValuePartners, continua a essere la regina dei servizi cellulari basati sulla comunicazione dati. Ma tra i servizi a valore aggiunto, crescono i servizi informativi, l'Intemet mobile, la musica e i giochi. «La tv sul cellulare, inveca^è destinata a restare un. gadget» scommette Monti. Al 3Gsm Forum di Cannes si riuniscono gli sviluppatori di tecnologie, contenuti e servizi per i telefonini di nuova generazione: dal 23 al 25 febbraio, anche su www.3gsmworldcongress.com/ congressi ''-^tm**

Persone citate: Riccardo Monti

Luoghi citati: Africa, Cannes, Europa, India, Medio Oriente, Oslo