La Stampa - Consultazione Archivio

Il litigio finisce a coltellate Uno ferito, l'altro in cella L'AGGRESSORE FUGGE ED E' CATTURATO IN TOSCANA Il litigio finisce a coltellate Uno ferito, l'altro in cella Prima ha accoltellato un uomo e poi, insieme al fratello, ha tentato una fuga rocambolesca che si è conclusa in Toscana. Adesso Salvatore Gramagba, 40 anni, dovrà rispondere dell'accusa di tentato omicidio. Antonio Porcu, 53 anni, di Noie Canavese è invece fuori pericolo ma gb rimarrà una vistosa cicatrice sulla pancia. L'aggresione è avvenuta l'altra sera all' estemo del circolo privato La Briscola di Noie. Il Porcu stava giocando a carte nel locale quando, intomo alle 22, all'ingresso sono comparse le figure di Salvatore Gramagba e del fratello Giuseppe di 45 anni, anche lui di Noie. Il più giovane dei due, come ha raccontato la vittima agli inquirenti, non ha perso tempo invitando Antonio Porcu ad uscire per chiarire ima questione. «Perché ce Ihai con mio fratello? Cosa ti ha fatto?» gb ba domandato Salvatore Gramagba. Ma Porcu non ha avuto il tempo di rispondere perché il suo interlo¬ cutore ha cominciato a prenderlo a pugni e calci con estrema violenza. Ha quindi afferrato un coltello affondandogli la lama nella pancia. I due fratelli sono fuggiti mentre Antonio Porcu, in un lago di sangue, è riuscito a chiamare il 112 e il 118. A bordo di una Renault 5 i fratelli Gramagba si sono diretti verso il centro Itaba. Nei pressi di Firenze u ha pure fermati una pattuglia della pobzia stradale che ba sequestrato loro la macchina: mancava l'assicurazione. Così i due, sfuggiti all'arresto, hanno continuato a piedi fino alla stazione ferroviaria di Incisa Valdarno dove i militari b hanno bloccati e identificati. Per Salvatore, che può vantare un curriculum di precedenti penali di tutto rispetto, si sono aperte le porte del carcere di Solbcciano. Giuseppe dovrà invece rispondere dell'accusa di favoreggiamento. Antonio Porcu è invece stato giudicato guaribile in due settimane.